Zanzara tigre, in distribuzione gratuita i kit antilarvali
Fino a domenica 21 settembre, in otto punti della città. Si utilizzano nei giardini privati e sono fondamentali per abbattere il numero di zanzare, integrando la campagna pubblica
Volontari per il kit
È iniziata oggi, giovedì 18 settembre, e proseguirà fino a domenica 21 settembre una distribuzione straordinaria e gratuita ai cittadini di kit antilarvali contro le zanzare da utilizzare nei giardini e nei cortili delle proprie abitazioni. I prodotti larvicidi, infatti, sono fondamentali per abbattere la popolazione delle zanzare e prevenire le infestazioni e, con questa iniziativa, il Comune di Carpi intende incentivarne l’utilizzo per rendere più efficace la campagna in corso da aprile nei tombini e nei pozzetti pluviali pubblici e integrare i trattamenti puntuali attivati da alcune settimane per contenere la diffusione del virus Chikungunya trasmesso dalla zanzara tigre.
I punti di distribuzione sono otto: Urp-Ufficio relazioni con il pubblico, fino a sabato 20 settembre, dalle 9.30 alle 12.30; i circoli sociali La Fontana (via Martinelli 1), Cibeno Pile (via Lago d’Orta 2), Guerzoni (via Genova 1), Graziosi (via Sigonio 25), Gorizia (via Cuneo 51), tutti operativi fino a domenica 21 settembre, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19; il centro commerciale Borgogioioso, fino a domenica 21 settembre, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. Le pastiglie antilarvali saranno consegnate, a cura dell’Azienda Usl, anche al Centro prelievi, dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 10, fino al 30 settembre. L’iniziativa è realizzata anche grazie al contributo di numerosi volontari, tra i quali un centinaio di volontari dei gruppi di Protezione civile comunale, provinciale e regionale, istruiti appositamente e che potranno fornire indicazioni ai cittadini.
Invitando i cittadini a recarsi ai banchetti, il sindaco Riccardo Righi sottolinea che “la prevenzione è la prima e più importante difesa che abbiamo. Per questo come Comune stiamo mettendo in campo ogni strumento possibile, seguendo le indicazioni dell’Ausl di Modena e della Regione Emilia-Romagna: trattamenti nelle aree verdi pubbliche, interventi mirati porta a porta nelle zone private e anche questa nuova modalità di distribuzione gratuita dei kit larvicidi. Perché la lotta alla zanzara tigre si può vincere solo insieme, con la collaborazione di tutti. Ognuno di noi, con piccoli gesti, può contribuire a eliminare i focolai larvali e a rendere più efficace l’azione collettiva. È un impegno che ci riguarda come comunità”.
La campagna per contenere il più possibile la proliferazione delle zanzare, che fa parte del Piano regionale arbovirosi, viene attuata ogni anno dall’inizio di aprile alla fine di ottobre. Nell’ambito della campagna, il Comune di Carpi esegue i trattamenti larvicidi nelle circa 16 mila caditoie e tombini pubblici, ripetuti periodicamente per tutto il periodo, ma anche tutti i cittadini sono invitati a eseguirli nei propri giardini.
Come spiega infatti l’entomologo Rodolfo Veronesi, che dall’inizio dell’epidemia di Chikungunya collabora con l’Unità di crisi regionale, in ambiente urbano “la maggior parte dei ristagni d’acqua utili allo sviluppo delle larve di zanzara (focolai larvali, per usare il corretto termine tecnico) è all’interno dei cortili, dei giardini e degli orti delle proprietà private. In questi contesti sono innumerevoli le tipologie di focolai larvali, occasionali e temporanei, come sottovasi, secchi, bidoni, contenitori e manufatti vari capaci di trattenere acqua, che vanno quindi costantemente controllati e svuotati, o permanenti non eliminabili, come i tombini e i pozzetti pluviali. Nei focolai larvali non eliminabili, il contrasto allo sviluppo delle larve trova nell’utilizzo di prodotti ad azione larvicida un’arma altamente efficace, sostenibile per l’ambiente e la salute. Tuttavia, le condizioni necessarie al successo della lotta larvicida e perciò al suo concreto contributo nell’abbassare le infestazioni, sono l’impiego periodico del prodotto da aprile a ottobre nel rispetto della sua persistenza d’azione, nonché l’impegno collettivo dei cittadini in modo che tale strategia coinvolga capillarmente tutte le proprietà private. Il prodotto in distribuzione, autorizzato per l’uso domestico, è caratterizzato da un profilo tossicologico estremamente rassicurante e agisce sugli stadi acquatici delle zanzare (larve e pupe) con un’azione fisico-meccanica. Tale meccanismo d’azione rende il prodotto molto efficace nell’impedire che la larva concluda il ciclo fino allo stadio di adulto purché vengano rispettate la dose per tombino e la periodicità di trattamento”. La periodicità varia, indicativamente, dalle 2 alle 4 settimane, ma i trattamenti devono essere comunque ripetuti a seguito della pioggia.
L’iniziativa di distribuzione generalizzata dei larvicidi rientra nelle azioni di contenimento del virus Chikungunya attivate in raccordo con l’Unità di crisi composta anche dall’Azienda Usl di Modena e dalla Regione Emilia Romagna, che prevede disinfestazioni nelle aree pubbliche e interventi porta a porta nelle aree private eseguiti a seguito della conferma di casi del virus nell’ambito delle misure di sanità pubblica attivate per garantire la massima protezione della popolazione e ridurre il rischio di diffusione del virus.
Proseguono inoltre le azioni dell’Ausl di Modena per rintracciare eventuali nuovi casi di infezione sul territorio, importanti per individuarne e circoscriverne il più possibile la diffusione: in particolare, continueranno fino al 30 settembre i prelievi del sangue e l’analisi delle urine per la ricerca di positività alla malattia. I carpigiani che abbiano manifestato sintomi compatibili con la Chikungunya (febbre e dolori ad ossa e articolazioni) o che abbiano effettuato viaggi in zone endemiche (Sud-Est Asiatico, Africa, America Centrale e Meridionale, subcontinente indiano, Oceania) sono invitati a recarsi in libero accesso al Centro prelievi di Carpi (piazzale dei Donatori di Sangue 3) tutte le mattine dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 10. Sarà necessario portare con sé le urine già raccolte nell’apposita provetta, ritirabile presso le farmacie territoriali, e la tessera sanitaria. Si specifica che, qualora fosse necessario, l’appuntamento verrà riprogrammato direttamente dal Centro prelievi.