Festa del Patrono e inaugurazioni in parrocchia a Novi
A Novi di Modena, nella festa del Patrono San Michele Arcangelo il vescovo Erio Castellucci ha benedetto la nuova area giochi parrocchiale intitolata all’indimenticato parroco don Ivano Zanoni e il “mosaico” di formelle donate dal gruppo La Cascina degli Artisti
di Virginia Panzani
“San Michele Arcangelo, nostro Patrono e protettore, preservaci da ogni pericolo e liberaci da ogni male. Proteggi la nostra comunità, custodisci le nostre famiglie e donaci la forza di combattere e vincere il male che ogni giorno ci insidia”. E’ l’incipit della preghiera che, insieme, i parrocchiani di Novi hanno rivolto al loro Patrono al termine della Messa presieduta dal vescovo Erio Castellucci nella mattinata di domenica 28 settembre. La liturgia è stata concelebrata dal parroco, don Germain Dossou Kitcho, e animata da canti dei giovani della parrocchia. Oltre ai numerosi fedeli presenti, hanno partecipato il sindaco di Novi, Enrico Diacci, e la dottoressa Anna Navi in rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi.
A seguire, monsignor Castellucci ha benedetto e inaugurato la nuova area giochi intitolata all’indimenticato parroco don Ivano Zanoni e realizzata grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e della parrocchia stessa, in particolare con i fondi raccolti tramite il Grest, il centro estivo per i ragazzi. Sono state installate un’altalena doppia, una “piramide di arrampicata”, porte in alluminio trasportabili per giocare a calcio, e panchine.
Nell’occasione il Vescovo ha benedetto anche le formelle in ceramica Raku – tecnica giapponese – realizzate e donate dal gruppo La Cascina degli Artisti di Modena nel giugno scorso durante l’iniziativa RamificAZIONI-UrbanLandArt nell’ambito dell’AiaFolkFestival. Erano presenti alcuni dei dodici autori, fra cui Carlo Moretti, coordinatore artistico del progetto. Le formelle raffigurano vari soggetti religiosi e hanno una loro “utilità pastorale”, infatti, come è già avvenuto nei mesi scorsi con i ragazzi che frequentano la parrocchia, permettono di sviluppare e proporre un vero e proprio percorso di catechesi.
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