“Inguaribili
Attualità, Soliera, Territorio
Pubblicato il Ottobre 14, 2025

“Inguaribili ma curabili”: il 25 ottobre a Soliera il libro di Laura Scaltriti

Il ciclo di incontri è organizzato da Fondazione Hospice San Martino, Amo Carpi, ZeroK, Gafa e Carer, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi

Incontro

 

Proseguono gli appuntamenti del ciclo di incontri culturali sul tema “Inguaribili ma sempre curabili”, organizzato da una rete di associazioni di volontariato attive sul territorio: Fondazione Hospice San Martino, Amo Carpi, ZeroK, Gafa e Carer, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. Il programma è articolato in vari appuntamenti, da marzo a novembre, che si svolgeranno a Carpi, Novi e Soliera. Al centro di ogni incontro vi sarà la presentazione di libri che affrontano con diverse sottolineature il tema delle medical humanities, intese come sinergia tra le scienze umane e sociali e le discipline del settore biomedico per fornire un “approccio integrato” all’esperienza della malattia e della cura.

Sabato 25 ottobre alla Fondazione Campori (piazza Repubblica 1) a Soliera sarà presentato il libro “Cara Laura… Cara Agata”: parole e musica dal libro di Laura Scaltriti.

L’iniziativa, organizzata con il patrocinio del Comune di Soliera e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, vedrà alternarsi momenti di dialogo, lettura e musica per raccontare, con sensibilità e verità, la relazione profonda che si crea tra chi cura e chi è curato. Il volume raccoglie infatti lettere scritte, pensate, lette e rilette tra un medico oncologo e una paziente, testimonianza autentica di un incontro che va oltre la malattia.

Dopo i saluti istituzionali delle 9.30 e la presentazione del progetto “Inguaribili ma sempre curabili” a cura del dottor Stefano Cencetti della Fondazione Hospice San Martino, Laura Scaltriti presenterà il proprio libro, introducendo il pubblico al cuore del dialogo.

A seguire, l’attore Tony Contartese leggerà alcuni brani dell’opera, accompagnato dai commenti dell’autrice. La mattinata proseguirà con l’intervento musicale di Rosa Alberini, insegnante di musica e cantante, che interpreterà alcuni brani ispirati ai temi del testo. Il confronto con i presenti, alle 12.15 e l’intervento conclusivo delle 12.45 chiuderanno un incontro che unisce cultura, arte e umanità, nella convinzione che ogni storia di malattia può diventare spazio di relazione e speranza.

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