“Metti
Chiesa
Pubblicato il Ottobre 15, 2025

“Metti via la spada”, l’appello per la pace di Leone XIV

Papa Prevost si è rivolto ai potenti durante la Veglia mariana davanti all’immagine della Madonna di Fatima: “abbiano l’audacia del disarmo”

“Metti via la spada”. Sono le parole rivolte da Gesù a Pietro nell’orto degli ulivi: Leone XIV le ha poste al centro della sua omelia, durante l’omelia della Veglia mariana con il Rosario per la pace pronunciata in piazza San Pietro, sabato 11 ottobre. Sul sagrato, la statua originale della Madonna di Fatima, a cui il Santo Padre ha reso omaggio con la Rosa d’Oro. “Tra le parole di Gesù che non vogliamo lasciar cadere, una risuona in particolare oggi”, ha detto Leone XIV: “Metti via la spada. Disarma la mano e prima ancora il cuore”. “La pace è disarmata e disarmante”, ha ribadito citando le sue prime parole da Pontefice: “Non è deterrenza, ma fratellanza, non è ultimatum, ma dialogo. Non verrà come frutto di vittorie sul nemico, ma come risultato di semine di giustizia e di coraggioso perdono”. Per Leone, “metti via la spada è parola rivolta ai potenti del mondo, a coloro che guidano le sorti dei popoli: abbiate l’audacia del disarmo!

Ed è rivolta al tempo stesso a ciascuno di noi, per farci sempre più consapevoli che per nessuna idea, o fede, o politica noi possiamo uccidere. Da disarmare prima di tutto è il cuore, perché se non c’è pace in noi, non daremo pace”. “Sostare accanto alle infinite croci del mondo, dove Cristo è ancora crocifisso nei suoi fratelli, per portarvi conforto, comunione e aiuto”, l’esordio dell’omelia, in cui il Papa ha chiesto a Maria “il dono della compassione verso ogni fratello e sorella che soffre e per tutte le creature”. Poi la citazione di padre David Maria Turoldo: “Madre, tu sei ogni donna che ama; madre, tu sei ogni madre che piange un figlio ucciso, un figlio tradito. Questi figli mai finiti di uccidere”. “Qualsiasi cosa vi dica, fatela”. Le ultime parole di Maria riferite dal Vangelo, pronunciate alle nozze di Cana, “risultano quasi un testamento” e “devono essere carissime ai figli, come ogni testamento di una madre”. “Maria, come un segnale indicatore, orienta oltre sé stessa, mostra che il punto di arrivo è il Signore Gesù e la sua Parola, il centro verso cui tutto converge, l’asse attorno al quale ruotano il tempo e l’eternità”, ha spiegato Leone XIV: “Fate la sua Parola, raccomanda. Fate il Vangelo, rendetelo gesto e corpo, sangue e carne, fatica e sorriso. Fate il Vangelo, e si trasformerà la vita, da vuota a piena, da spenta ad accesa. Fate qualsiasi cosa vi dica: tutto il Vangelo, la parola esigente, la carezza consolante, il rimprovero e l’abbraccio. Ciò che capisci e anche ciò che non capisci. Maria ci esorta ad essere come i profeti: a non lasciare andare a vuoto una sola delle sue parole”.

Preti e suore nella Resistenza
Su iniziativa del Centro Ferrari tra i relatori il professor Giorgio Vecchio
di Giacomo Sforzi 
Pubblicato il 6 Dicembre, 2025
Su iniziativa del Centro Ferrari tra i relatori il professor Giorgio Vecchio
Mirandola, Veglia per la pace con le parrocchie della zona pastorale
Alla Veglia di preghiera per la pace, organizzata a Mirandola dalla parrocchia Santa Maria Maggiore e dalle parrocchie del territorio mirandolese, la fiaccolata con la Luce della Pace di Betlemme mantenuta accesa in Duomo dal dicembre scorso, nell’attesa che arrivi quella “nuova” il prossimo 20 dicembre
di redazione@notiziecarpi.it 
Pubblicato il 5 Dicembre, 2025
Alla Veglia di preghiera per la pace, organizzata a Mirandola dalla parrocchia Santa Maria Maggiore e dalle parrocchie del territorio mirandolese, la ...
Presentato il libro in memoria di don William Ballerini
E’ stato presentato alla Sala Trionfini a Mirandola il libro “Sono un prete di campagna” dedicato a don William Ballerini, a cura di Gino Mantovani. Sono intervenuti don Marino Mazzoli e don Riccardo Paltrinieri
di redazione@notiziecarpi.it 
Pubblicato il 5 Dicembre, 2025
E’ stato presentato alla Sala Trionfini a Mirandola il libro “Sono un prete di campagna” dedicato a don William Ballerini, a cura di Gino Mantovani. S...