Nove giorni da Màt: dal 18 al 26 ottobre la Settimana della Salute Mentale
Pace, accoglienza e ambiente sono le parole chiave di questa quindicesima edizione
Màt – Settimana della Salute Mentale 2025
Dal 18 al 26 ottobre oltre 80 incontri, approfondimenti, spettacoli ed eventi a Modena e nei Comuni della provincia per affrontare il tema: Màt – Settimana della salute mentale – è la più grande manifestazione corale in Italia dedicata a un aspetto spesso dimenticato. Focus di questa quindicesima edizione di Màt sono tre parole che legano gli incontri: pace, accoglienza e ambiente, con la consapevolezza che senza di loro non c’è salute mentale e senza salute mentale non c’è futuro. Tutti gli eventi sono gratuiti
Restringendo il campo su Modena e provincia, sono oltre 12mila (12.644) le persone adulte residenti che nel 2024 sono state trattate presso i Centri di Salute Mentale del territorio: si tratta del 2,1% della popolazione. Per lo 0,3% è stato il primo contatto con questi servizi: significa che 1.854 cittadini hanno avvertito un bisogno di cura associato a problemi emotivi e comportamentali e hanno scelto di rivolgersi ai servizi di sanità pubblica territoriali.
Pace, accoglienza e ambiente sono le parole chiave di questa quindicesima edizione, attualmente sotto la guida della dott.ssa Donatella Marrama, direttrice del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’Azienza Usl di Modena: si tratta di parole scelte in considerazione della criticità del periodo che stiamo vivendo, con la consapevolezza che senza di loro non c’è salute mentale e senza salute mentale non c’è futuro.
Domenica 19 ottobre due eventi in contemporanea molto diversi tra loro: a Modena è previsto un reading e dibattito con la poetessa, premio Strega, Vivian Lamarque. A 38 anni l’autrice, dopo decenni di vita difficoltosa, intraprende un trattamento psicoterapeutico. Ha così inizio il viaggio più lungo della sua vita, che lei immortala nella piccola trilogia dedicata al dottor B. M. (“Il signore d’oro”, “Il signore degli spaventati”, “Poesie dando del lei”). Versi d’analisi, d’amore transferale, che òe hanno permesso, grazie alla poesia, di uscire dalla “stanza”, di riscoprire e rileggere la realtà (domenica 19 ottobre alle 17.00 presso Spazio Nuovo, Via IV Novembre 40/B, Modena).
A Castelfranco “Accordi fuori dal coro: Wandrè e l’arte del pensare diverso” racconta la storia di Wandrè Pioli, il liutaio più rivoluzionario del XX secolo, che mise la fantasia alla guida di una fabbrica, superando il modello Olivetti e dimostrando che è proprio nel contrario e nel diverso che più spesso si nascondono le intuizioni geniali. Al Talk & Play partecipano Marco Ballestri e artisti e musicisti (domenica 19 ottobre alle 17 e 30 al Teatro Dadà, Piazza Curiel 26, Castelfranco Emilia MO).
Martedì 21 ottobre: ”Voci silenziose” è una proposta teatrale partecipativa che mira a dare voce alle esperienze vissute da persone che affrontano fragilità psicologiche, relazionali o sociali. Il progetto prevede la raccolta anonima di testimonianze giovanili reali, che vengono poi messe in scena da attori e attrici professionisti: i racconti prendono vita nella figura dell’attrice Damiana Guerra e le voci, prima “silenziose”, diventano “assordanti” con le parole del monologo di Luisa Cardone. Dopo ogni rappresentazione i giovani protagonisti hanno la possibilità di confrontarsi direttamente con un’equipe di esperti (psicologi, psichiatri, educatori, operatori sanitari) ponendo domande pratiche e ricevendo strumenti utili per affrontare situazioni simili (alle 18 presso La Tenda, Viale Monte Kosica, Modena).
Al pomeriggio il convegno “Abitare il Territorio come bene comune: comunità, accoglienza e mobilità come radici di benessere” a cura del Percorso Casa – DSMDP, CSM Modena Centro, Aliante Cooperativa Sociale, Gruppo CEIS, Servizi Sociali del Comune di Modena. Si tratta di un evento dedicato alla cittadinanza: parlare di “accoglienza” porta ad un pensiero ampio e lungimirante, perché le molteplici sfaccettature di cui si impregnano i suoi significati portano alla costruzione di uno sguardo sul futuro. Non è possibile, quindi, non interrogarsi su quali città intendiamo costruire ed abitare e quali siano le coordinate in grado di orientarci verso un vivere quotidiano sostenibile. Tra i relatori Andrea Burzacchini, Stefano Zamagni, Giuliana Costa, Gabriele Danesi (ore 14.30 Laboratorio Aperto-Ex Centrale AEM, Viale Buon Pastore 43, Modena).
Alla sera il documentario “Papà ha bruciato i biscotti”, seguito da incontro con il pubblico del regista J. Zani e del Prof. F. Baldoni, sul tema della depressione dei padri nel periodo perinatale. Il Prof. Baldoni studia da molti anni i disturbi affettivi dei padri, tematica spesso trascurata perchè durante il periodo perinatale ci si occupa prevalentemente della salute delle madri e dei figli (ore 20.00 presso il Laboratorio Aperto-Ex Centrale AEM, Viale Buon Pastore 43, Modena).
Venerdì 24 ottobre presso l’Istituto superiore Fermo Corni di Modena un incontro rivolto a studenti e insegnanti delle scuole secondarie di secondo grado dal titolo “DSA e ADHD, costruire accoglienza e creare futuro”. Neuropsichiatri ed esperti pongono il focus sugli aspetti evolutivi, comportamentali ed emozionali del disturbo da deficit di attenzione (ADHD) e dei disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), come dislessia, discalculia, disortografia e disgrafia; attraverso relazioni, video e attività laboratoriali vengono coinvolti gli studenti per riflettere sui temi proposti. Sono coinvolte le associazioni, l’università e rappresentanti del mondo del lavoro (ore 8:30 Aula Magna ITS Fermo Corni – Viale Leonardo Da Vinci 300, Modena).
Sempre venerdì 24 ottobre l’incontro “Modelli Evidence based di supporto al Lavoro ed esperienze concrete: IPS e prospettive e possibilità per persone con ASD”. L’evento si propone di presentare una panoramica degli interventi possibili di supporto al lavoro per le persone con Disturbo dello Spettro Autistico. A partire dall’intervento Evidence Based IPS (Individual Placement and Support) illustrato da Corrado Cappa e Fabio Albano verranno presentate altre esperienze di valenza internazionale, nazionale e locale quali quelle di Auticon, di Coopattiva con Puntilinea e del Digital@b, del Tortellante (ore 14:00 Salone Parrocchia Regina Pacis, Via IX Gennaio 1950 135, Modena).