Festival della Migrazione, diversità che unisce
A Carpi la Camminata per la Pace e la Festa dei Popoli
di Pietro Paulo Spigato
Domenica 26 ottobre circa un centinaio di carpigiani si sono ritrovati in Piazza Martiri per iniziare un cammino che li ha portati fino al Circolo Gorizia, sfilando per le vie cittadine fianco a fianco per la pace e l’integrazione. È stata un’iniziativa fortemente simbolica, all’interno del più ampio percorso del Festival della Migrazione, arrivato al decimo anno di attività. Dapprima i partecipanti hanno preso parte alla Camminata per la Pace che, una volta conclusasi è sfociata nella Festa dei Popoli, splendida occasione per approfondire la multiculturalità dei cittadini che abitano Carpi. Ad aprire la Festa i saluti istituzionali dell’assessora Tamara Calzolari, di Edoardo Patriarca, presidente del Festival della Migrazione, e di Danaida Delaj, presidente della Consulta per l’Integrazione dell’Unione Terre d’Argine. Proprio quest’ultima ha voluto ricordare l’importanza di iniziative del genere nel suo intervento: “L’idea di questa giornata nasce da un bisogno che sentiamo forte guardando il mondo che ci circonda: c’è tanto conflitto, tanta divisione, e invece noi vogliamo portare un messaggio diverso. Vogliamo dire che la pace si costruisce insieme, passo dopo passo, camminando fianco a fianco e risolvendo con giustizia e rispetto per i diritti ogni possibile divergenza di posizioni”.




