Al debutto la nuova stagione del Teatro Comunale di Carpi
Domenica 2 novembre, con “Il Barbiere di Siviglia”. Un cartellone che può già contare su oltre 14 mila spettatori e spettatrici
Al centro Carlo Guaitoli, con Giuliano Albarani, Manuela Rossi e i tecnici nella “buca d’orchestra”
Ancora prima di debuttare, la stagione 2025/2026 del Teatro Comunale di Carpi può già contare su 14.147 spettatori e spettatrici, grazie a una campagna abbonamenti che è andata molto bene con la conferma del 98% degli abbonamenti rispetto alla scorsa stagione e con aumenti importanti per L’Altro Teatro, cresciuto del 22%, e per la Danza (+ 13%). Stabili le vendite per la musica classica mentre la leggera riduzione degli abbonamenti per la rassegna Teatro è compensata dagli abbonamenti liberi (che si possono acquistare per tutta la durata della stagione).
Già sold out “Il Barbiere di Siviglia”, lo spettacolo di apertura, domenica 2 novembre, che vede il ritorno di un’opera non proposta da anni e la riapertura, dopo quasi quarant’anni, della buca dell’orchestra, il golfo mistico. E già esauriti sono anche gli spettacoli “Dove eravamo rimasti” con Tullio Solenghi e Massimo Lopez, lo storico musical “Hair” e il “Mein Kampf” di Stefano Massini.
L’avvio della nuova stagione è stato presentato venerdì 31 ottobre, negli spazi del Teatro Comunale che riaprono al termine del primo stralcio dei lavori di restauro. Alla presentazione hanno partecipato l’assessore alla Cultura Giuliano Albarani, che ha sottolineato come “l’ampiezza e la profondità dei talenti che si succederanno sul palco sia frutto dell’ampiezza e profondità delle competenze delle persone che curano la programmazione della stagione”, e il direttore artistico Carlo Guaitoli.
Guaitoli ha evidenziato la varietà e la qualità della stagione che propone artisti come Umberto Orsini e Franco Branciaroli, due istituzioni del teatro italiano, in scena a dicembre con “I ragazzi irresistibili” di Neil Simon (per il quale rimangono pochissimi biglietti, e non dimentica l’attualità con lo spettacolo “Come gli uccelli”, che affronta il tema dell’identità culturale sullo sfondo di un amore tra un giovane ebreo e una ragazza araba. E poi, il concerto del Quartetto di Cremona, che celebra gli ottant’anni dal debutto del Quartetto italiano avvenuto proprio a Carpi nel 1945, il centenario della nascita di Miles Davis che rivive con la tromba di Paolo Fresu e gli ottocento anni dalla morte di San Francesco a cui è dedicato lo spettacolo di Simone Cristicchi; il ritorno, dopo anni, di un musical importante come “Hair” e la prima nazionale del nuovo progetto di Ron e Peppe Vessicchio. Senza dimenticare, infine, l’esibizione di Sergio Bernal, il “Bolle” spagnolo, considerato il re del flamenco e già primo ballerino del Balletto Nazionale di Spagna e, per la rassegna Famiglie a teatro, il musical dedicato alla Pimpa, la cagnolina a pois che compie cinquant’anni, per la regia di Enzo D’Alò.
Nella rassegna Teatro sono sette i titoli proposti: a “Il fu Mattia Pascal”, in scena l’8 novembre, seguiranno “Amleto²” con Filippo Timi, in scena a dicembre, e “I ragazzi irresistibili” con Umberto Orsini e Franco Branciaroli per la regia di Massimo Popolizio. In febbraio, l’opera “Come gli uccelli”, del drammaturgo franco-libanese Wajdi Mouawad, messa in scena dalla compagnia teatrale Il Mulino di Amleto, e “Franciscus. Il folle che parlava agli uccelli”, con Simone Cristicchi. La rassegna si conclude con “Il Misantropo” di Molière per la regia di Andrée Ruth Shammah e con protagonista Fausto Cabra (a marzo) e con “Rumori fuori scena” che mette in scena le vicissitudini di una compagnia teatrale, interpretata da The Kitchen Company, durante le prove e gli spettacoli.
Il calendario di L’Altro Teatro propone Massimo Lopez e Tullio Solenghi in “Dove eravamo rimasti”, Malijka Ayane protagonista del nuovo spettacolo “Brokeback Mountain”, Alessandro Bergonzoni con il monologo “Arrivano i dunque (avannotti, sole Blu e la storia della giovane Saracinesca)”, Stefano Fresi in “Dioggene” e Stefano Massini che porta in teatro il “Mein Kampf” di Adolf Hitler.
La musica classica, dopo “Il Barbiere di Siviglia”, prosegue con l’Orchestra Leonore accompagnata dalla voce recitante di Peppe Servillo, il Quartetto di Cremona, l’ensemble Sentieri Selvaggi che porta al grande pubblico la musica contemporanea, il duo Corrado Giuffredi al clarinetto e Giuseppe Modugno al pianoforte, il pianista Benedetto Lupo, l’ensemble vocale britannico The Tallis Scholar.
Quattro gli spettacoli nella rassegna “L’Altra Musica”: si comincia con “Hair. The tribal love-rock musical” a cui seguono l’Harlem Gospel Choir, il trombettista Paolo Fresu con uno spettacolare omaggio a Miles Davis nel centenario della nascita, e il nuovo progetto di Ron con Peppe Vessicchio.
Il programma della danza propone “Aliena”, la nuova produzione di Kataklò Athletic Dance Theatre, il balletto “La bella addormentata”, “The wall”, tributo in danza allo storico concept-album dei Pink Floyd, e “Una noche con Sergio Bernal”, il danzatore.
La stagione si completa con le rassegne Famiglie a teatro, che propone tre titoli “Rudolph. Operazione Natale”, “Pimpa. Il musical a pois” e “Wonka. I segreti della fabbrica di cioccolato”, e Teatro scuola, ancora in via di definizione.
I biglietti sono in vendita alla Biglietteria del teatro Comunale (informazioni: www.teatrocomunale.carpidiem.it).




