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Attualità, Carpi, Il Settimanale
Pubblicato il Novembre 3, 2025

I 50 anni della corale Savani, il 7 novembre spettacolo al Teatro Comunale di Carpi

L’evento si pone a coronamento del calendario di sei appuntamenti musicali pensati per festeggiare il cinquantesimo anno di attività dalla fondazione della Corale, avvenuta nel settembre del 1974

di Villiam Stefani, Presidente Corale Savani

Sono felice di annunciare l’imminente debutto presso il Teatro Comunale di Carpi del nostro spettacolo multimediale dedicato alla figura di Giuseppe Savani, il musicista del quale ci onoriamo di portare il nome. L’evento si pone a coronamento del calendario di sei appuntamenti musicali che il nostro coro ha pensato e realizzato per festeggiare il cinquantesimo anno di attività dalla sua fondazione, avvenuta nel settembre del 1974 per merito della maestra Luisa Cavazzoli Lugli, di don Angelo Chiossi (parroco della chiesa di San Bernardino Realino) e di Iolanda Battini.

L’anno corale 2024/25 è stato davvero denso di studio e di impegni artistici, che ci hanno fatto riflettere sulla nostra storia e sulla variegata composizione del nostro repertorio, il quale spazia dalla musica sacra al rock passando per il canto popolare, le polifonie rinascimentali, fino alle sperimentazioni della musica “di ricerca”. Questa apertura a tutto tondo verso le espressioni musicali rimane a tutt’oggi la nostra convinta scelta “di stile” e appaga la nostra curiosità culturale e il piacere del canto.

I festeggiamenti sono iniziati il 27 settembre 2024 nella Cattedrale di Santa Maria Assunta (il Duomo) con un Concerto Sacro per coro, soli e orchestra e musiche di Antonio Vivaldi e Karl Jenkins; proseguiti il 20 dicembre 2024 nella Chiesa di San Bernardino Realino con uno spettacolo antologico delle nostre varie proposte per il Natale; con il nuovo anno, il 24 febbraio 2025 presso il Centro Sociale Ricreativo Culturale “Loris Guerzoni” abbiamo ripreso “A cena con il coro” un originale format di concerto gastronomico; poi il 10 maggio 2025 al Centro di Promozione Sociale “Gorizia” abbiamo raccontato e ripercorso retrospettivamente l’intera storia del coro; infine il 31 maggio 2025 nel Chiostro San Rocco abbiamo festeggiato anche la data “tonda” di 40 anni della Rassegna corale in una inedita edizione spagnola e duettante. Ci tengo particolarmente a ringraziare il pubblico dei nostri fans, che sono sempre intervenuti numerosi a tutti i nostri appuntamenti e che con i loro calorosi applausi ci hanno davvero trasmesso entusiasmo, sostegno ed emozione.

Arriviamo quindi molto “carichi” all’ultimo evento che avevamo programmato per il cinquantennale. Venerdì 7 novembre, alle ore 21, nella prestigiosa cornice del Teatro Comunale di Carpi rappresenteremo un vero e proprio spettacolo di teatro musicale: “Il tempo di Savani”. L’evento è patrocinato dal Comune di Carpi e appoggiato da Aerco (Associazione Emiliano Romagnola Cori). Come recita il titolo, lo spettacolo racconta la vita di Giuseppe Savani, ma anche rievoca il tempo e il luogo in cui egli visse. Savani (1855-1920) trascorse tutta la sua vita a Carpi facendo il musicista, ma nel corso della sua vita ha attraversato numerosi eventi sconvolgenti tra i quali l’Unità d’Italia, l’abbattimento della cinta muraria, l’espansione e l’industrializzazione di Carpi, l’arrivo della ferrovia, dell’elettricità, del telefono, e poi il cinematografo, la prima guerra mondiale.

Artisticamente si trovò a vivere nell’epoca dominata dall’opera lirica ma il suo tempo fu caratterizzato anche dall’insorgere di numerose avanguardie artistiche post romantiche. Il contrasto tra la sua indole fondamentalmente in cerca di un equilibrio e la marcata instabilità del mondo circostante ci ha convinti che raccontare il suo tempo stimola una riflessione anche sul rapporto tra noi individui di oggi e la società in cui viviamo. Abbiamo quindi deciso di viaggiare a ritroso in quel tempo appoggiandoci a fatti peculiari della vita di Savani per richiamare gli avvenimenti storico/ artistici generali: partendo da una modernità che ci è familiare si arriva per sottrazioni successive al “piccolo mondo antico” che lo ha visto nascere.

Sul palcoscenico accanto al coro saranno presenti l’Ocarina Ensemble Budrio, il Gruppo Teatrale Mandriolo e Simone Maretti. Per favorire un’esperienza immersiva nell’epoca e nelle atmosfere musicali è previsto l’uso di immagini e filmati d’epoca, in omaggio alla fantasiosa produzione che il cinema muto delle origini ci ha lasciato in eredità. A tal proposito abbiamo pensato di ricreare per la scena alcuni oggetti d’epoca e includere nello spettacolo la proiezione “COR(t)O muto” un film muto originale scritto, diretto, interpretato e prodotto dalla corale “Savani” appositamente per questo spettacolo. Ma ci saranno anche altre sorprese… vi invito pertanto a scoprirle il 7 novembre al nostro spettacolo, che sarà ad ingresso libero e gratuito.