Concerto spettacolo in occasione del Giubileo
Sabato 8 novembre, alle 21, all’Auditorium San Rocco, andrà in scena lo spettacolo “La speranza non delude” promosso dalla Diocesi per il Giubileo, scritto e diretto dal cantautore Matteo Manicardi
di Virginia Panzani
Matteo Manicardi
Sabato 8 novembre, alle 21, presso l’Auditorium San Rocco a Carpi (via San Rocco 1), si terrà il concerto dal titolo “La speranza non delude” promosso dalla Diocesi di Carpi in occasione dell’Anno Santo giubilare, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. Sarà la “prima” per questo spettacolo inedito, pensato e scritto dal musicista e cantautore carpigiano Matteo Manicardi sul filo conduttore del motto del Giubileo, “pellegrini di speranza”. Un tema che l’autore affronta in modo originale, traendo ispirazione della lettera apostolica “Sublimitas et miseria hominis” di Papa Francesco del 2023 dedicata all’esperienza umana e spirituale del grande matematico, fisico e filosofo francese Blaise Pascal, nel quarto centenario della nascita.
“L’idea di questa iniziativa – spiega Simone Ghelfi, responsabile interdiocesano per l’ambito dell’Annuncio – affonda le radici nel cantiere sinodale con gli artisti, che ebbe come momento iniziale l’incontro, appunto, degli artisti con il vescovo Erio in Vescovado a Carpi il 1° giugno 2024. Da questo ‘input’, insieme al vicario generale, monsignor Gildo Manicardi, si è iniziato a pensare a come tradurre la riflessione sui temi legati al Giubileo in forma artistica. Grazie alla disponibilità espressa da Matteo Manicardi e altri artisti, si è arrivati dunque a proporre un evento che si propone come veicolo di annuncio e di riflessione valorizzando linguaggi espressivi quali la musica, la recitazione, il canto”. Ecco allora che nella serata dell’8 novembre i testi recitati faranno da collegamento ai brani musicali, tra repertorio classico e moderno, eseguiti dal Trio Acustico (Matteo Manicardi, chitarra e voce, Carlo Camicia, basso, e Simone Forghieri, batteria/percussioni), dal quartetto I solisti di San Valentino (Gabriele Vincenzi e Antonio Laganà, violino, Monica Mengoni, viola, Francesca Neri, violoncello), e dal Coro Armonico Ensemble APS diretto dalla maestra Silvia Biasini e accompagnato al pianoforte da Velislava Gueorguieva. Voci soliste di Eleonora Tioli e Davide Santonastaso. A fare da inno finale con tutti gli artisti insieme sul palco un brano scritto appositamente per il Giubileo. Per l’attualità sorprendente dell’esperienza narrata, quella di uno scienziato di 400 anni fa che trova il cammino verso la verità attraverso la carità, la fede e la speranza, per lo spessore artistico della proposta e le modalità espressive in grado di toccare le corde dei cuori di un pubblico ampio, l’invito allo spettacolo è rivolto non solo alla comunità ecclesiale ma anche all’intera cittadinanza.




