Festa dell’Adesione per l’Azione Cattolica
Lo scorso 8 dicembre, l’Azione Cattolica ha celebrato la Festa dell’Adesione nelle parrocchie. “Rinnovare l’iscrizione significa sottoscrivere un patto di amicizia con la propria comunità. Significa dire: Io ci sono, non sono un battitore libero, ma scelgo di camminare insieme ad altri”.
di Massimo Michelini
Perché ha ancora senso, oggi, dire “sì” all’Azione Cattolica? Perché un laico dovrebbe scegliere di legarsi a questa storia? Più che una tessera è una scelta che dice come vogliamo stare nel mondo e con gli altri, uno stile di amicizia, la decisione di vivere in pienezza e in profondità: interamente immersi dentro la complessità e la pluralità della vita comune, appassionati alla vita di chi cammina accanto a noi e si fa così prossimo, impegnati a tessere alleanze per il bene di tutti. Rinnovare l’iscrizione significa sottoscrivere un patto di amicizia con la propria comunità. Significa dire: Io ci sono, non sono un battitore libero, ma scelgo di camminare insieme ad altri: in un tempo segnato dalla solitudine, l’Azione Cattolica ci ricorda che nessuno si salva da solo. (…)
Quest’anno, peraltro, siamo chiamati ad abitare con gioia la complessità del passaggio verso la nuova diocesi unita a Modena. Non dobbiamo temere il cambiamento né viverlo come una perdita: l’Azione Cattolica non sparirà, ma è chiamata ad allargare gli orizzonti, a costruire ponti. Rinnovare la tessera oggi significa diventare parte attiva di questo processo, lavorando insieme agli amici dell’Arcidiocesi di Modena- Nonantola per costruire una Chiesa più sinodale e missionaria.
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