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Grazie suor Federica, rimaniamo uniti nel Signore

Il ringraziamento della parrocchia di Mirandola a suor Federica Ferrazzini, che, dopo sei anni di servizio, in particolare alla scuola dell’infanzia “Don Adani”, è stata trasferita a Padova. Il benvenuto alla consorella inviata a sostituirla, suor Assunta Marcandalli

di Virginia Panzani

 

Grazie suor Federica, rimaniamo uniti nel Signore

Suor Federica Ferrazzini – Foto di Enrico Forapani

 

La parrocchia di Santa Maria Maggiore in Mirandola, insieme alla scuola dell’infanzia paritaria “Don Adani”, ha salutato, in questi giorni, suor Federica Ferrazzini, dell’istituto delle Suore Orsoline di Maria Vergine Immacolata di Gandino (Bergamo), che, dopo sei anni di servizio in città, è stata trasferita a Padova. Il congedo ufficiale, molto toccante, si è tenuto alla fine della Messa delle 10.30 in Duomo, domenica 10 settembre. Nella medesima celebrazione la parrocchia ha dato un caloroso benvenuto alla consorella appena giunta a Mirandola, suor Assunta Marcandalli.

Nel messaggio pronunciato da suor Federica è ritornata più volte la parola “grazie”. Innanzitutto, al Signore, per “la gioia di aver trascorso sei anni in una comunità, come la vostra, ricca di fede – ha affermato -. Ho avuto la prova del bene che circola, senza tante parole, fatto di piccoli gesti. Un bene che contagia e ha contagiato anche me, aiutandomi ad inserirmi con semplicità fra di voi e ad amare tanto i bimbi della scuola materna, insieme alle loro famiglie e a tutto il personale che vi lavora”. Ecco allora il ringraziamento al presidente della scuola, Maurizio Cavicchioli, “che mi ha accolta così come sono e mi ha voluto bene”, alla segretaria Angela Ganzerli, “fra i miei primi collaboratori”, e a Carlotta Casacci, “che mi ha sostituito nel bellissimo incarico di coordinatrice della scuola”. Grazie ancora al parroco, don Fabio Barbieri, “che mi ha permesso di collaborare serenamente in questa bella comunità”, ai bambini del catechismo con le loro famiglie, e al consiglio pastorale parrocchiale. Infine, ma non certo da ultime per importanza, suor Federica ha ringraziato le consorelle, con cui ha condiviso “momenti gioiosi e talvolta anche non facili. ma il tutto sempre per rendere lode al Signore”. “Sento proprio di volerlo ringraziare per il tanto, tanto, bene che ho ricevuto da voi e – ha concluso – vi assicuro che vi porto tutti nel cuore. Sappiate che ogni giorno chiedo al Signore per ciascuno di voi un’abbondanza di doni”.

Una comunione spirituale che, ha sottolineato don Fabio, consegnando a suor Federica il dono della parrocchia, si alimenta “nell’Eucaristia che celebriamo, nell’unico corpo di Cristo”. “Mi associo ai sentimenti di stima e di affetto che ti hanno dimostrato in tanti. Sono i miei e quelli di tutta la parrocchia – così ha detto alla religiosa -. A Padova ci sono tante cose belle: appunto suor Federica, la basilica del Santo, la cappella degli Scrovegni… Magari una gita parrocchiale si potrebbe fare!”.  Don Barbieri si è poi rivolto a suor Assunta: “benvenuta fra noi! Siamo prontissimi ad accogliere tutti quei doni che attraverso di te il Signore vorrà farci”.

La comunità delle Suore Orsoline di Gandino, a cui sono legate diverse generazioni di mirandolesi – sia per il carisma educativo con i bambini delle scuole materne “Beata Vergine Assunta” e “Don Adani”, sia per il servizio svolto in passato all’ospedale “Santa Maria Bianca” – è oggi composta da tre religiose: suor Teresa Locatelli, suor Mary Roselet Suma Fernandez, e suor Assunta Marcandalli.

 

Grazie suor Federica, rimaniamo uniti nel Signore

Da sinistra suor Mary, suor Federica e suor Assunta – Foto di Enrico Forapani

 

 

 

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