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Il cantiere della formazione: primo incontro Seme diVento con suor Roberta Vinerba

"Seme diVento" la comunità cristiana cammina con i preadolescenti, incontri rivolti a educatori, catechisti e genitori. Il video dell'incontro.

Il cantiere della formazione: primo incontro Seme diVento con suor Roberta Vinerba

 

“Il seme germoglia e cresce; come, egli stesso non lo sa”. Accompagnata da questo versetto avvolto dal mistero della vita che cresce, Suor Roberta Vinerba, consacrata francescana della Diocesi di Perugia, teologa moralista e direttrice dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Assisi, ha aperto il primo incontro del “cantiere della formazione Seme diVento” rivolto ad educatori, catechisti e genitori delle diocesi di Modena-Nonantola e Carpi tenutosi presso la parrocchia di Gesù Redentore a Modena il 9 gennaio.

La metafora concreta e affascinante del seminatore è stata l’immagine di fondo offerta a modello di interpretazione del servizio educativo in particolare per chi ha il ruolo di accompagnare gli adolescenti ad avvicinarsi al sacramento della Confermazione e proseguire il cammino di fede all’interno delle comunità cristiane. Una sfida non facile in questo nostro tempo in cui spesso ci chiediamo: come è possibile seminare il Vangelo nella preadolescenza? Una risposta generativa di fiducia e spunti operativi sono arrivati tramite l’immagine proposta dalla relatrice per la riflessione che ben si accosta alla parabola del seme: il dipinto del “seminatore “ di Van Gogh.

A chi si sente schiacciato dal peso di educare, senza percepire risposte positive immediate, o a chi lamenta una certa aridità dell’ambiente in cui i ragazzi sono immersi, il quadro ricorda una verità portatrice di speranza: il protagonista in primo piano non è tanto il seminatore, il seme o il campo, ma la luce del sole che inonda di fatto tutta la scena e la rende feconda. E’ proprio questa dimensione di apertura a un “oltre da noi” che permette all’azione pastorale rivolta ai più giovani di comunicare una reale esperienza di fede. Una comunicazione vitale percepita dalla cura della relazione, dal rispetto di ogni persona, dell’incoraggiamento oltre ogni errore.

Al termine della serata racconta Elena Guerra: “come educatrice e scout mi sono sentita colpita (e affondata) dalle parole di Suor Roberta, in particolare quando ci ha messo in guardia sul culto della prestazione. Se noi educatori siamo i primi giudici implacabili di noi stessi, trasmetteremo quest’ansia a coloro che educhiamo. Se invece ci accorgiamo che il seme cresce libero dalla nostra povertà, per grazia del sole e di un vento che non ci appartiene, allora non trasmetteremo pretese, ma speranza, il kerigma. Così l’educatore può trasformarsi in archeologo che sposta la terra alla ricerca dei desideri più profondi e veri nascosti in ciascun ragazzo”.

La sfida interessante proposta da Suor Roberta, che si dedica sul campo da oltre trent’anni con infaticabile passione all’opera di evangelizzazione, formazione e accompagnamento, è quella di coltivare l’arte di dialogare con i desideri dei giovani in un percorso che riconduce, passo dopo passo, a un Desiderio più grande, in una educazione progressiva del cuore. Come educatori, catechisti e genitori siamo chiamati ad essere “sacramento dello sguardo del Padre”. Educa quindi chi semina speranza e coltiva uno sguardo benevolo sul mondo delle nuove generazioni di cui avere cura annunciando in ogni occasione: “E’ bello che tu esista! Dio ti ama, ti vuole bene”. Educare è far crescere la fiducia in quel sole che dona vita e porta frutto, a suo tempo, al di là dei nostri sforzi.

Il ciclo di incontri “Seme diVento” si ispira al progetto nazionale elaborato dalla Conferenza Episcopale Italiana che ci invita a camminare insieme in uno stile sinodale per rispondere alla nostra missione educativa in ascolto del vento dello Spirito per camminare con e per i preadolescenti che il Signore ci affida. Vi invitiamo ad iscrivervi e partecipare ai prossimi appuntamenti formativi in programma promossi dal Servizio di Pastorale Giovanile, dall’Ufficio Catechistico e dall’Ufficio Famiglia dell’Arcidiocesi di Modena-Nonantola e dalla Diocesi di Carpi.

Lunedì 23 gennaio ore 20.45 presso la parrocchia di Cibeno a Carpi con la prof.ssa Augelli docente di Pedagogia all’Università Cattolica del Sacro Cuore «I linguaggi dell’accompagnamento pedagogico per comunicare e condividere il Vangelo nell’età del non più e del non ancora».

Altri incontri

Incontri sul territorio sulle buone prassi educative e pastorali da coltivare per promuovere le relazioni e la crescita integrale delle nuove generazioni. Incontri in presenza dalle ore 20.30 alle 22.30.

Lunedì 6 febbraio a Modena presso la parrocchia di Gesù Redentore;

Lunedì 13 febbraio a Vignola, Oratorio;

Lunedì 6 marzo a Carpi, parrocchia di Quartirolo;

Lunedì 20 marzo parrocchia di Mirandola.

Con il Servizio Interdiocesano per la Prevenzione, l’Ascolto e la Tutela dei Minori e delle Persone Vulnerabili.

Il video

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