Triplice
Attualità, Carpi, Il Settimanale
Pubblicato il Aprile 8, 2021

Triplice valenza: salute, sociale e ambiente

Eta-20: la nuova frontiera nel campo delle mascherine. Il progetto coinvolge anche la carpigiana Pretty Mode dei fratelli Forti

di Maria Silvia Cabri

 

 

Sicura, etica e sostenibile: è la mascherina Eta-20, innovativo progetto nato dalla cooperativa sociale bolognese Eta Beta, che ha lavorato in collaborazione con l’azienda di abbigliamento di Carpi Pretty Mode, Zero Waste Italy e Università di Bologna. Una mascherina di compromesso, che al momento è il migliore possibile, tra il rispetto dell’ambiente e la sicurezza sanitaria.

Eta-20 infatti una mascherina che fa bene a tutti: fa bene all’ambiente perché non si getta, ma si lava e riutilizza con tanto di certificazione anche dopo molti lavaggi; fa bene a chi la indossa perché protegge da potenziali contagi; fa bene alle persone che la producono perché si tratta di soggetti svantaggiati e fragili che hanno una chance di lavorare e integrarsi socialmente; e fa bene alla collettività intera perché si creano opportunità di impiego, di indotto, di generare Pil ed entrate fiscali, che in epoca di panda demia sono patrimonio raro. “Siamo orgogliosi di fare parte di questo progetto insieme alla cooperativa sociale Eta Beta – dichiara Stefano Forti, titolare con il fratello Giovanni di Pretty Mode -.

Accedi alla versione digitale e continua a leggere.

Unimore, ateneo più aperto al territorio
La professoressa Rita Cucchiara è la prima Rettrice donna negli 850 anni di storia dell’Università di Modena
di Giacomo Sforzi 
Pubblicato il 18 Settembre, 2025
La professoressa Rita Cucchiara è la prima Rettrice donna negli 850 anni di storia dell’Università di Modena
Zanzara tigre, disinfestazione in tre nuove aree
Via Due Ponti, via Mar Nero e via Voltolini. Dalle 23 di oggi il trattamento nelle aree pubbliche. Dalle 7 di domani nelle aree verdi private
di Silvia 
Pubblicato il 17 Settembre, 2025
Via Due Ponti, via Mar Nero e via Voltolini. Dalle 23 di oggi il trattamento nelle aree pubbliche. Dalle 7 di domani nelle aree verdi private
Dialogo con mons. Gildo Manicardi sul sacerdozio oggi
La formazione dei seminaristi, le resistenze ad aprirsi alle esigenze dei giovani preti: «Identità comune da plasmare»
di Giacomo Sforzi 
Pubblicato il 17 Settembre, 2025
La formazione dei seminaristi, le resistenze ad aprirsi alle esigenze dei giovani preti: «Identità comune da plasmare»