Cosa
Il Settimanale, In punta di spillo, Rubriche
Pubblicato il Aprile 21, 2021

Cosa direbbe Gesù?

Cosa ci direbbe Gesù se prendesse la parola nella situazione presente?

di Bruno Fasani

 

 

Succede spesso che mi chieda, a fronte di annunci cristiani (anche omelie) un tantino ingenui e disincarnati, come parlerebbe e cosa farebbe il Gesù del 2021. Non più quello delle grandi traversate in barca o dei trasferimenti a piedi, ma piuttosto quello con l’utilitaria a diesel, un cellulare in tasca di non ultima foggia e, a casa, un apparecchio televisivo giusto per vedere i telegiornali.

Già a descriverlo così mi sembra di essere un po’ fuori luogo, d’altra parte mi rendo conto che solo portandolo dentro la storia, diventa credibile continuare a dire che egli è vive e cammina dentro le nostre vicende, benché in maniera invisibile. Penso a Lui, mentre lo immagino con i jeans, una camicia felpata a quadri scozzesi, dentro un piumino leggero, per coprirsi dai rigori di questa primavera che stenta a decollare. E mi chiedo, con una certa irriverenza: pensa di farsi il vaccino quando arriverà il suo turno? E intanto fa volontariato con i fedelissimi quando ha tempo? E se ne ha poco rinuncia a qualcos’altro per ritagliarselo? Avrà portato un po’ dei suoi risparmi alla Caritas per sfamare le famiglie in difficoltà? Sarà andato a parlare con imprenditori e industriali, che aspettano lo sblocco della legge contro i licenziamenti con le fabbriche in stato di crisi? Poi lo immagino anche a tenersi informato su quello che capita intorno, a leggere i giornali, magari solo per dare l’esempio ai cristiani seri.

E mi chiedo se abbia letto il Corriere della Sera di domenica scorsa. Si parlava delle percentuali di ottantenni vaccinati nelle varie Regioni. In vetta, Veneto, Emilia Romagna e Lombardia con quasi il 90%. In coda, Campania, Calabria e Sicilia, con oltre venticinque punti di distacco. Si sarà arrabbiato anche Lui come me? Perché i vaccini circolano al Nord come al Sud, si tratta solo di organizzarsi. O bisogna aspettare anche qui che sia lo Stato, con qualche piantino da farsi addosso nel frattemcon po? E mi chiedo se Gesù sia preoccupato per i Fondi di recupero (quelli che sanno le lingue lo chiamano Recovery Fund) che arriveranno dall’Europa tra non molto. E sono tanti, e Lui lo sa. E se dovessero risvegliare ingordigie incontrollate? E se poi qualcuno li usasse come i vaccini per gli ottantenni?

Mi piace immaginarlo qualche giorno a Roma. È andato dal Pietro dei nostri tempi a parlare di identità cristiana e missione. In via riservatissima hanno parlato anche di Giuda e degli affari fatti con l’Obolo di San Pietro. A Londra e qua e là.

Lo penso a colloquio Draghi, che è galantuomo, il quale gli ha chiesto qualche preveggente considerazione sulle aperture che il governo sta varando per i prossimi giorni. Sembra che Gesù non si sia sbilanciato. Si dice che avrebbe apprezzato molto la volontà di andare incontro alle fatiche della gente, senza nascondersi i rischi che sono dietro l’angolo. Però su una cosa è stato lapidario ricordando agli italiani che per uscire da questa situazione non basta il potere politico se non c’è anche la passione politica dei cittadini. La quale, a differenza del potere, non promette scenari ideali, dietro i quali tante volte c’è solo ambizione e interesse economico.

La passione politica dei cittadini si traduce innanzitutto in rispetto delle regole di tutela della salute come indossare la mascherina, pulirsi le mani ed evitare gli assembramenti (tutto qui? Sì, si parte da qui). Passione politica che è un grande atto di fiducia sul futuro, inteso non come generico ottimismo, ma come assunzione di responsabilità. Perché il Paese non cambia solo per le scelte di governo, ma con l’impegno di tutti. È solo la responsabilità che racconta la misura non sostituibile della nostra umanità, l’unica che può cambiare davvero la storia, mettendoci al sicuro.

San Possidonio, pranzo solidale e compleanno di don François
Lo scorso 20 dicembre, a San Possidonio, il coro della parrocchia ha organizzato l’ormai tradizionale pranzo solidale in occasione del Natale. Si è festeggiato il compleanno del parroco, don Jean François Tsiarosoa
di redazione@notiziecarpi.it 
Pubblicato il 22 Dicembre, 2025
Lo scorso 20 dicembre, a San Possidonio, il coro della parrocchia ha organizzato l’ormai tradizionale pranzo solidale in occasione del Natale. Si è fe...
Buon Compleanno Liga, 13ª edizione il prossimo 18 aprile
Sabato 18 aprile 2026, al Teatro Comunale a Carpi, andrà in scena la 13ª edizione di Buon Compleanno Liga, l’evento che unisce la musica, come omaggio a Luciano Ligabue, la danza e la solidarietà. Nel 2026 la destinazione di parte del ricavato andrà a Ris_Pet Casa Rifugio per Animali a Panzano
di redazione@notiziecarpi.it 
Pubblicato il 22 Dicembre, 2025
Sabato 18 aprile 2026, al Teatro Comunale a Carpi, andrà in scena la 13ª edizione di Buon Compleanno Liga, l’evento che unisce la musica, come omaggio...
Ciclo di incontri su “L’Apostolo Paolo e la tradizione paolina”
Il Centro Informazione Biblica (Cib) e il Laboratorio Teologico Realino Carpi propongono un ciclo di quattro incontri, aperti a tutti, per conoscere meglio Paolo e i suoi scritti. Si inizierà il prossimo 8 gennaio in Sala Duomo a Carpi, relatore don Giacomo Violi
di redazione@notiziecarpi.it 
Pubblicato il 22 Dicembre, 2025
Il Centro Informazione Biblica (Cib) e il Laboratorio Teologico Realino Carpi propongono un ciclo di quattro incontri, aperti a tutti, per conoscere m...
“Esperienze di bellezza” alla scuola Budri di Mortizzuolo
“Filomena Budri” a Mortizzuolo di Mirandola, una scuola di comunità. “Esperienze di Bellezza, prove di vita” è il titolo dell’iniziativa realizzata per valorizzare la scuola come punto di riferimento educativo e sociale per la frazione
di redazione@notiziecarpi.it 
Pubblicato il 22 Dicembre, 2025
“Filomena Budri” a Mortizzuolo di Mirandola, una scuola di comunità. “Esperienze di Bellezza, prove di vita” è il titolo dell’iniziativa realizzata pe...
Lutto. A Dio Max, un amico, un fratello
La scomparsa di Massimiliano Sconosciuto, 60 anni, domani le esequie nella chiesa parrocchiale di Cibeno
di Luigi 
Pubblicato il 21 Dicembre, 2025
La scomparsa di Massimiliano Sconosciuto, 60 anni, domani le esequie nella chiesa parrocchiale di Cibeno