Arte.
Cultura e Spettacoli, Il Settimanale
Pubblicato il Giugno 21, 2021

Arte. Dolori e allegrezze di San Giuseppe

I sette ovali del XVIII secolo provenienti dall’Oratorio del Sacramento a Mirandola e oggi conservati presso la parrocchia

di Andrea Beltrami

 

 

Ritornano finalmente alla loro collocazione presisma i sette ovali dedicati a San Giuseppe, opera di autore emiliano (modenese o bolognese) del XVIII secolo raffiguranti “i dolori e le allegrezze del santo”, come già le definiva il Ceretti nel 1891 parlando di queste opere che erano conservate nell’Oratorio del Santissimo Sacramento a Mirandola.

Ricostruendo infatti la loro storia, in base alle predette note di don Felice Ceretti, si apprende che il culto a San Giuseppe si esplicitava, nell’Oratorio del Sacramento, nella seconda cappella di destra (in cornu Epistulae) dove era collocato l’altare a lui dedicato, eretto nel 1607 a cura di Livia di Galeotto Pico moglie del conte Rondinelli di Ferrara, su concessione della confraternita omonima, già presente nell’Oratorio. Nell’ancona lignea, opera del mirandolese Giuseppe Paltrinieri, trovava posto il dipinto che rappresentava San Giuseppe, definito dal Ceretti “d’autore sconosciuto e mediocre”. Nei secoli il giuspatronato di questa cappella passa a diverse famiglie, fino ai Pitocchi che ne acquistano la proprietà e le sepolture nel 1747.

Le memorie restituiscono che in occasione della festa di San Giuseppe venivano esposti alla venerazione dei fedeli gli ovali predetti, di cui si continua la tradizione espositiva anche nell’Ottocento quando gli ultimi signori della famiglia Pitocchi, che probabilmente tenevano i quadretti nella loro casa, li prestavano all’Oratorio affinché fossero resi visibili al pubblico nel giorno di San Giuseppe. Sappiamo che già alla fine dell’Ottocento gli ovali passano di proprietà della parrocchia, così come che la festa del Santo viene celebrata in Collegiata preceduta da un novenario… continua a leggere.

La morale dei primitivi
Etica della vita, rubrica a cura di Gabriele Semprebon
di Giacomo Sforzi 
Pubblicato il 14 Novembre, 2025
Etica della vita, rubrica a cura di Gabriele Semprebon
Incontri, ogni settimana con Albertina
Una novantina di persone in “cammino online” con la maestra carpigiana Violi Zirondoli che la Chiesa chiama venerabile
di Giacomo Sforzi 
Pubblicato il 14 Novembre, 2025
Una novantina di persone in “cammino online” con la maestra carpigiana Violi Zirondoli che la Chiesa chiama venerabile
Vivere Donna: i dati sulla violenza, incremento delle giovani che chiedono aiuto
"146 le donne che nel 2024 si sono rivolte a noi, mentre al 31 ottobre 2025 il numero ha raggiunto quota 121 (10 in meno rispetto al medesimo arco temporale dell’anno precedente) di cui 81 per la prima volta"
di Silvia 
Pubblicato il 14 Novembre, 2025
"146 le donne che nel 2024 si sono rivolte a noi, mentre al 31 ottobre 2025 il numero ha raggiunto quota 121 (10 in meno rispetto al medesimo arco tem...
Caritas, Veglia in occasione della Giornata dei poveri
Martedì 18 novembre, alle 20.30, nella chiesa parrocchiale di Limidi, la Caritas Diocesana di Carpi, in stretta collaborazione con Caritas Modena, organizza una Veglia di preghiera con testimonianze in occasione della Giornata mondiale dei poveri
di redazione@notiziecarpi.it 
Pubblicato il 14 Novembre, 2025
Martedì 18 novembre, alle 20.30, nella chiesa parrocchiale di Limidi, la Caritas Diocesana di Carpi, in stretta collaborazione con Caritas Modena, org...