Caritas:
Attualità, Chiesa, Il Settimanale
Pubblicato il Luglio 3, 2021

Caritas: dalla prospettiva degli ultimi

Celebrato a Roma con diversi momenti il 50° della fondazione di Caritas italiana voluta da San Paolo VI

 

Oltre mille persone, tra cui molti giovani, erano presenti all’udienza nell’Aula Paolo VI che il Papa ha concesso ai rappresentanti delle 218 Caritas diocesane e di Caritas Italiana per celebrare il 50º di Caritas Italiana, nata il 2 luglio del 1971 con lo scopo di essere testimonianza viva della carità in tutti i suoi molteplici aspetti. Sottolineando che la ricorrenza dei 50 anni è “una tappa di cui ringraziare il Signore per il cammino fatto e per rinnovare, con il suo aiuto, lo slancio e gli impegni”, il Papa indica “tre vie, tre strade su cui proseguire il percorso”.

La via degli ultimi

Il percorso tracciato da Francesco parte dagli ultimi. È bello, osserva, “allargare i sentieri della carità”, guardare la realtà non “dalla prospettiva dei vincenti” ma da quella degli ultimi, dei poveri. È “da loro che si parte, dai più fragili e indifesi”. Si deve allargare “lo sguardo, ma partendo dagli occhi del povero”. Quando il nostro cuore, aggiunge Francesco, guardando i poveri non si inquieta, “qualcosa non funziona”.

La via del Vangelo

La seconda via irrinunciabile, spiega il Papa, è quella del Vangelo. Ci indica che Gesù “è presente in ogni povero”. Ed esorta ad “essere una Chiesa della tenerezza”, dove “i poveri sono beati”. Dalle forti espressioni del Signore, aggiunge, si ricava anche l’invito alla “parresia della denuncia”, che non “è mai polemica contro qualcuno, ma profezia per tutti”: “è proclamare la dignità umana quando è calpestata, è far udire il grido soffocato dei poveri, è dare voce a chi non ne ha”. Francesco sottolinea che “lo stile di Dio è lo stile della prossimità, della compassione e della tenerezza”. E ricorda lo stile da avere, “che è uno solo, quello appunto del Vangelo”… continua a leggere.

Modena, inaugurato il monumento ai “Giusti tra le Nazioni”
E’ stato inaugurato al Parco dei Mutilati ed Invalidi di Guerra a Modena, il monumento dedicato ai ventitré modenesi Giusti tra le Nazioni, fra cui Odoardo Focherini e don Dante Sala, realizzato a cura di Anmig Modena, nell’ambito di un progetto promosso all’Istituto d’Arte Venturi
di redazione@notiziecarpi.it 
Pubblicato il 2 Dicembre, 2025
E’ stato inaugurato al Parco dei Mutilati ed Invalidi di Guerra a Modena, il monumento dedicato ai ventitré modenesi Giusti tra le Nazioni, fra cui Od...
Missioni, intervista ad Anna Tommasi
Dal Malawi: “Il Signore mi ha chiamata ad essere missionaria di speranza”
di Giacomo Sforzi 
Pubblicato il 2 Dicembre, 2025
Dal Malawi: “Il Signore mi ha chiamata ad essere missionaria di speranza”
Ricordando la maestra Maria Ghidoni
Domenica 14 dicembre, alle 11, nella chiesa di San Giuseppe Artigiano a Carpi, sarà celebrata la Messa in suffragio della maestra Maria Ghidoni, nel sesto anniversario della morte
di redazione@notiziecarpi.it 
Pubblicato il 2 Dicembre, 2025
Domenica 14 dicembre, alle 11, nella chiesa di San Giuseppe Artigiano a Carpi, sarà celebrata la Messa in suffragio della maestra Maria Ghidoni, nel s...
Nuovo ospedale di Carpi: verde e sostenibilità nel progetto urbanistico
Presentato in assemblea pubblica l’accordo operativo per la realizzazione della struttura. Righi: “Risultato di un lavoro lungo e complesso. Il percorso procede”
di Silvia 
Pubblicato il 2 Dicembre, 2025
Presentato in assemblea pubblica l’accordo operativo per la realizzazione della struttura. Righi: “Risultato di un lavoro lungo e complesso. Il percor...
Cisl Fp sul Ramazzini: “Perdite d’acqua, muffa nei locali sterili”
“La notte scorsa ha ceduto una parte del controsoffitto, spostati pazienti intubati. Pesanti problemi anche in endoscopia e nell’ala dove si sterilizzano i ferri”
di Silvia 
Pubblicato il 2 Dicembre, 2025
“La notte scorsa ha ceduto una parte del controsoffitto, spostati pazienti intubati. Pesanti problemi anche in endoscopia e nell’ala dove si sterilizz...