San Possidonio, il Grest e la “panchina della gentilezza”
Inaugurata nella mattinata di giovedì 22 luglio, alla presenza del sindaco Carlo Casari, la panchina presso la piazza del paese rinnovata dai ragazzi del centro estivo parrocchiale per promuovere gesti di attenzione verso il prossimo
Tra le quattordici parrocchie della Diocesi di Carpi – insieme alle ventuno dell’Arcidiocesi di Modena-Nonantola – aderenti al progetto “Oratori estivi”, reso possibile da una erogazione liberale della Fondazione Banco San Geminiano e San Prospero (BSGSP), c’è quella di San Possidonio, dove in questi giorni si sta svolgendo il Grest.
Proprio nella mattinata di oggi, giovedì 22 luglio, i ragazzi delle scuole medie che frequentano questo centro estivo hanno vissuto da protagonisti l’inaugurazione della “panchina della gentilezza” in prossimità di piazza don Giuseppe Andreoli, al centro di San Possidonio. Presente per l’occasione il sindaco Carlo Casari.
“L’iniziativa – spiega Giulia Guidetti, insegnante e coordinatrice del Grest – ha come intento quello di promuovere lo stile della gentilezza, anche attraverso gesti dal significato simbolico. Il colore della panchina è il viola/lilla perché unisce il blu, che evoca la profondità, e il rosso, che rimanda alla concretezza. L’idea è nata dalla proposta di riqualificare la panchina, di pertinenza del comune, insieme ai partecipanti al centro estivo”. L’assessore alla Cultura, Roberta Bulgarelli ha presentato il progetto ai ragazzi e ai loro educatori e, con il permesso dell’Amministrazione, si sono svolte le diverse fasi di lavoro.
“Prima i ragazzi hanno verniciato la panchina, che era stata in precedenza smontata per dipingere meglio con i pennelli – racconta Giulia Guidetti -. Poi si sono aggiunte, scrivendole sul legno, le frasi scelte dai ragazzi e alcune parole proposte da loro sul concetto di gentilezza. Il collegamento per noi viene anche dal tema del centro estivo che è il GGG, ovvero il Grande Gigante Gentile del celebre libro di Roald Dahl, secondo la traccia proposta dall’Anspi nazionale in queste settimane”.
Un’operazione che ha permesso ai ragazzi di scambiarsi concretamente gesti ispirati a quella gentilezza su cui hanno riflettuto insieme e che, nello stesso tempo, ricevendo il plauso dell’Amministrazione, ha riaffermato il legame di collaborazione tra la parrocchia e il comune nell’ambito educativo.
In questa prospettiva di reciproca sintonia, si colloca appunto il Grest, con la sua base presso il parco di Villa Varini in parrocchia. Dato che le attività si svolgono soltanto la mattina, il centro estivo ha, per così dire, come bacino di utenza le famiglie che hanno meno necessità dal punto di vista “logistico”, ma avvertono comunque l’esigenza di far sì che i figli trovino spazi di socializzazione, nel periodo estivo, in modo flessibile ed economico, servizio a cui si affianca l’aiuto nello svolgimento dei compiti, sempre molto richiesto dai genitori.
V. P.
Una delle fasi di lavorazione per rinnovare la panchina