Bibanca (Gruppo BPER) cresce, utile lordo a 15,6 milioni
Lunedì 2 agosto è stato approvato il Bilancio semestrale al 30 giugno di Bibanca, che chiude con utile netto di 9,8 milioni di Euro, migliorando di oltre il 43% il risultato nello stesso periodo del 2020 (6,8 milioni)
Diego Rossi, direttore generale Bibanca
E’ stato approvato lunedì 2 agosto il Bilancio semestrale al 30 giugno di Bibanca (Gruppo BPER Banca), che chiude con utile netto di 9,8 milioni di euro, migliorando di oltre il 43% il risultato dello stesso periodo del 2020 (6,8 milioni).
Lo stock di crediti alla clientela raggiunge 1,64 miliardi (+21,7% rispetto al primo semestre dell’esercizio precedente). Le erogazioni si attestano a 410 milioni, +65,3% rispetto al primo semestre 2020. Il dato del 2021 è effetto dell’implementazione di tecnologie e processi digitali che hanno consentito alla rete maggiori efficienze nella vendita a distanza, sopperendo, in modo efficace alle difficoltà commerciali poste dalla pandemia.
Il margine di interesse e quello di intermediazione migliorano rispetto al 2020 toccando rispettivamente i 26,6 milioni (+10%) e i 43,2 milioni (+33%). I costi operativi si attestano a 24,8 milioni, in crescita del 33% anche per effetto dell’incremento delle spese del personale dovute alla campagna di recruiting messa in atto dalla Banca da gennaio e che ha portato all’assunzione di oltre 40 persone, oltre ai costi di integrazione one-off delle filiali acquisite nell’ambito del progetto Gemini.
L’utile dell’operatività al lordo delle imposte risulta pari a 15,6 milioni ed evidenzia una crescita del 56,7% rispetto al risultato del primo semestre dello scorso anno.
Contenuto il rapporto delle sofferenze nette sugli impieghi totali che si ferma a 0,16%, in linea con il dato dello scorso anno; stessa performance registra il rapporto tra crediti deteriorati netti e impieghi pari all’1,71% (era 1,82% nel primo semestre del 2020).
Il patrimonio netto raggiunge i 299,2 milioni di euro.
Il direttore generale di Bibanca, Diego Rossi, ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti dei numeri di questa semestrale. Sono stati sei mesi impegnativi in cui abbiamo lavorato per dare delle basi solide al bilancio 2021, affrontando l’incorporazione delle filiali ex Ubi e Isp con una imponente campagna di sostituzione carte e sostenendo l’incremento dei volumi dei prestiti personali e cessioni del quinto. Siamo concentrati sul futuro. Stiamo portando in azienda risorse giovani e qualificate in tutte le funzioni perché il futuro ci mette davanti due sfide importanti e di responsabilità: l’inclusione finanziaria come conseguenza dello sviluppo del fintech e la sostenibilità ambientale”.