Hospice: colpo di reni finale nei prossimi mesi
Dopo la conferma del sostegno da 1 milione di euro da parte della Fondazione Cassa Risparmio Mirandola, il presidente della Fondazione San Martino traccia un bilancio
di Maria Silvia Cabri
Sta prendendo sempre più quota il dibattito e l’attenzione sulla realizzazione dell’Hospice territoriale dei distretti di Carpi e di Mirandola che è previsto sorga a San Possidonio: l’Hospice San Martino. Ma a che punto siamo?
L’ultimo atto, a fine luglio, è stata la conferma del sostegno da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, previsto in un milione di euro. “La notizia è per tutti noi volontari impegnati nella Fondazione San Martino bellissima, ci incoraggia e fa fare un nuovo importante passo avanti al progetto”, commenta Daniele Monari, avvocato, presidente della Fondazione Hospice San Martino.
“La Fondazione Cassa di Mirandola, nel confermare il proprio sostegno, ha evidenziato la necessità che ora tutti facciano la propria parte, per una definitiva quadratura del cerchio rispetto alle risorse necessarie. Un invito positivo e assolutamente condivisibile – sottolinea Monari -.
Del resto, la Fondazione San Martino è nata anche per questo, sul modello delle fondazioni di partecipazione: per catalizzare, con apporti progressivi intorno all’obiettivo della costruzione e del successivo servizio pubblico dell’Hospice, tutte le risorse positive del territorio. Dalle volontà delle istituzioni pubbliche locali, alle energie dei cittadini, delle imprese, del volontariato. Volontariato che, con le Associazioni Malati Oncologici (di Carpi e di Mirandola) promotrici della Fondazione San Martino, è già l’anima di questa iniziativa”… continua a leggere.