Storia.
Cultura e Spettacoli, Il Settimanale
Pubblicato il Ottobre 29, 2021

Storia. La “grande guerra” dei sacerdoti

Ricorrenza del 4 novembre: la partecipazione del clero della Diocesi di Carpi al primo conflitto mondiale.

di Fabio Montella, Istituto Storico di Modena

 

Foto tratta dal volume “Carpigiani al fronte 1915-1918” a cura di Fabio Montella, Anna Maria Ori (2016)

 

Nessun oratore sano di mente, nell’Italia del 2021, si sognerebbe di inneggiare alla guerra, in occasione del 4 novembre, giorno che ricorda l’entrata in vigore dell’armistizio firmato il giorno prima a Villa Giusti, segnando la fine della Grande Guerra per l’Italia. La questione non è banale, perché non è sempre stato così. Dalla sua creazione (nel 1919) la ricorrenza che celebra l’Unità del Paese e le Forze Armate (soppressa nel 1977 come festività e commemorata, da allora, nella prima domenica di novembre) venne intrisa per almeno due decenni di un’ampollosa retorica bellicista e nazionalista.

La festa divenne anzi il fulcro di quel processo di “mitizzazione” dei caduti che era funzionale a chi (come i fascisti) intendeva incassare i dividendi, in termini politici, della vittoria nella Grande Guerra. Le tre tappe fondamentali del processo forzato di “sacralizzazione” della guerra furono la cerimonia del Milite Ignoto all’Altare della patria nel 1921, la trasformazione del 4 novembre come “festa nazionale” nel 1922 (pochi giorni dopo la Marcia su Roma) e la denominazione ufficiale di “Anniversario della Vittoria” nel 1923.

Solo nel 1949 la ricorrenza assunse la denominazione più neutra di “Giorno dell’Unità nazionale”, in linea con il nuovo orizzonte di pace e di unità europea dopo i disastri e i lutti di una nuova guerra mondiale voluta da Mussolini. Da molti anni i discorsi celebrativi dei presidenti della Repubblica sono improntati soprattutto al riconoscimento del fondamentale ruolo dei militari nel mantenimento e rafforzamento della pace e non ad alimentare miti guerrieri… continua a leggere.

L’Ausl di Modena replica a Cisl Fp Emilia Centrale: “A Carpi e Mirandola azioni vere”
Percorsi di reclutamento, collaborazione interdistrettuale e valorizzazione del capitale umano. Tutte le misure per garantire stabilità e qualità all’assistenza
di Silvia 
Pubblicato il 9 Dicembre, 2025
Percorsi di reclutamento, collaborazione interdistrettuale e valorizzazione del capitale umano. Tutte le misure per garantire stabilità e qualità all’...
Santi locali, umili testimoni di fede
Alla scoperta dei “santi della porta accanto” che si ricordano nel mese di dicembre
di Giacomo Sforzi 
Pubblicato il 9 Dicembre, 2025
Alla scoperta dei “santi della porta accanto” che si ricordano nel mese di dicembre
Concerto degli Auguri con Coro Arcobaleno e il Coro Giovanile dell’associazione USHAC
Il Coro Arcobaleno e il Coro Giovanile dell’associazione USHAC Carpi si sono esibiti insieme al coro Le Nuvole del Gruppo Parkinson Carpi, proponendo un repertorio curato dal maestro Carlo Alberto Colombini.
di Daniele 
Pubblicato il 8 Dicembre, 2025
Il Coro Arcobaleno e il Coro Giovanile dell’associazione USHAC Carpi si sono esibiti insieme al coro Le Nuvole del Gruppo Parkinson Carpi, proponendo ...
La sfida delle fake news nell’era digitale
Nell’epoca della disinformazione globale, il giornalismo locale e diocesano si conferma baluardo di fiducia e strumento di educazione civica
di Giacomo Sforzi 
Pubblicato il 8 Dicembre, 2025
Nell’epoca della disinformazione globale, il giornalismo locale e diocesano si conferma baluardo di fiducia e strumento di educazione civica