Don
Attualità, Chiesa, Il Settimanale
Pubblicato il Novembre 17, 2021

Don Ivo, una grande fede in opera

Sabato 20 novembre si inaugura la mostra che ripercorre vita e opere del sacerdote carpigiano don Ivo Silingardi.

di Magda Giglioli

 

 

“La cosa che più ci ha colpito nella convivenza e nel lavoro con lui è stata la sua fede incrollabile nel Signore e la sua sconfinata stima per l’uomo”.

Con queste parole, Sergio Zini, Presidente Cooperative Sociali Nazareno, traccia una nitida immagine della persona e del sacerdote che è stato don Ivo Silingardi a cui è dedicata la mostra “Una storia semplice, don Ivo Silingardi e le Cooperative Sociali Nazareno”. Non sarà solo una semplice mostra che ripercorre la vita di questo sacerdote quella che verrà inaugurata sabato 20 novembre presso la sede ex Mantovani Sport in Corso A. Pio 71 a Carpi, ma sarà sia un omaggio che le Cooperative Sociali Nazareno vogliono dare al loro fondatore sia una testimonianza a tutta la città di come un sacerdote, con il suo stile semplice, ha saputo dare vita nel corso degli anni a realtà molto importanti per tutta la comunità.

Nato a San Matteo (Mo) il 28 agosto 1920, scelto da Dio fin dalla sua prima giovinezza, don Ivo, entra in Seminario all’età di tredici anni e ne esce sacerdote nel 1943. Furono tre le persone fondamentali della sua vita: don Zeno Saltini, fondatore di Nomadelfia, e prima ancora della Comunità Opera dei Piccoli Apostoli a San Giacomo Roncole (MO) per l’accoglienza di orfani di guerra e abbandonati, a cui don Ivo si unì subito. L’altra è monsignor Vigilio Dalla Zuanna, Vescovo di Carpi (1941-52) ed ex Ministro Generale dell’Ordine dei Frati minori Cappuccini ed infine l’incontro con don Luigi Giussani nel corso di una sua visita a Carpi nel 1986.

Dal carcere alle scuole professionali

Appena sacerdote, don Ivo, chiede di essere incardinato nella Diocesi di Carpi (che è la stessa di don Zeno) ed il suo primo incarico fu la conduzione, a Casinalbo (MO), dell’Opera Pia Bianchi con, al suo interno, una scuola di Istruzione Agraria dove venivano accolti ed aiutati circa cinquanta ragazzi. È il periodo della guerra ed è difficile non esserne coinvolti, soprattutto per un sacerdote come don Ivo che non si tira indietro e poiché l’Opera che dirige si trova in una posizione strategica a metà strada tra la pianura e la montagna… continua a leggere.

Modena, inaugurato il monumento ai “Giusti tra le Nazioni”
E’ stato inaugurato al Parco dei Mutilati ed Invalidi di Guerra a Modena, il monumento dedicato ai ventitré modenesi Giusti tra le Nazioni, fra cui Odoardo Focherini e don Dante Sala, realizzato a cura di Anmig Modena, nell’ambito di un progetto promosso all’Istituto d’Arte Venturi
di redazione@notiziecarpi.it 
Pubblicato il 2 Dicembre, 2025
E’ stato inaugurato al Parco dei Mutilati ed Invalidi di Guerra a Modena, il monumento dedicato ai ventitré modenesi Giusti tra le Nazioni, fra cui Od...
Missioni, intervista ad Anna Tommasi
Dal Malawi: “Il Signore mi ha chiamata ad essere missionaria di speranza”
di Giacomo Sforzi 
Pubblicato il 2 Dicembre, 2025
Dal Malawi: “Il Signore mi ha chiamata ad essere missionaria di speranza”
Ricordando la maestra Maria Ghidoni
Domenica 14 dicembre, alle 11, nella chiesa di San Giuseppe Artigiano a Carpi, sarà celebrata la Messa in suffragio della maestra Maria Ghidoni, nel sesto anniversario della morte
di redazione@notiziecarpi.it 
Pubblicato il 2 Dicembre, 2025
Domenica 14 dicembre, alle 11, nella chiesa di San Giuseppe Artigiano a Carpi, sarà celebrata la Messa in suffragio della maestra Maria Ghidoni, nel s...
Nuovo ospedale di Carpi: verde e sostenibilità nel progetto urbanistico
Presentato in assemblea pubblica l’accordo operativo per la realizzazione della struttura. Righi: “Risultato di un lavoro lungo e complesso. Il percorso procede”
di Silvia 
Pubblicato il 2 Dicembre, 2025
Presentato in assemblea pubblica l’accordo operativo per la realizzazione della struttura. Righi: “Risultato di un lavoro lungo e complesso. Il percor...
Cisl Fp sul Ramazzini: “Perdite d’acqua, muffa nei locali sterili”
“La notte scorsa ha ceduto una parte del controsoffitto, spostati pazienti intubati. Pesanti problemi anche in endoscopia e nell’ala dove si sterilizzano i ferri”
di Silvia 
Pubblicato il 2 Dicembre, 2025
“La notte scorsa ha ceduto una parte del controsoffitto, spostati pazienti intubati. Pesanti problemi anche in endoscopia e nell’ala dove si sterilizz...