Adulti e adolescenti: impariamo ad ascoltarli
Un altro punto di vista nell’approccio alle nuove generazioni: i tre appuntamenti promossi dal Laboratorio Teologico Realino.
di Maria Silvia Cabri
Ci sono i giovani e l’incontro con il loro mondo al centro dei tre incontri promossi dal Laboratorio Teologico Realino (iniziativa proposta dalla Diocesi di Carpi per l’evangelizzazione, l’inculturazione e il dialogo interreligioso) e rivolti a educatori, insegnanti e genitori stessi (nonni compresi).
“Adolescenti oltre la pandemia. Prendersi cura di nuove relazioni”: il titolo della rassegna ben evidenzia quelle che sono le finalità generali perseguite, ovvero facilitare l’incontro con gli adolescenti e garantire alle persone adulte che interagiscono con loro uno spazio per condividere osservazioni e riflessioni sui problemi che si incontrano nella comunicazione e al tempo stesso arrivare a formulare una proposta per approfondire le competenze di ascolto e dialogo nella relazione.
Ideatori e promotori dei tre incontri (il primo è avvenuto lo scorso 13 novembre, i prossimi sono previsti il 20 e il 27 novembre, sempre in Sala Duomo a Carpi) sono don Carlo Bellini, vicario episcopale per la Pastorale e Raffale Facci, sociologo e responsabile all’istituto superiore Vallauri dell’attività di “Cura delle relazioni, gestione delle situazioni sensibili e monitoraggio educativo”.
Adulti che si mettono in gioco
“Si tratta di un vero e proprio laboratorio – spiega don Carlo Bellini – di un corso pratico e attivo, e per questo rivolto ad un numero limitato di iscritti (25). Quello che chiediamo è che i partecipanti siano disposti a mettersi in gioco, a guardare in se stessi, alle proprie motivazioni per trarne gli aspetti migliori”. Quattro sono gli obiettivi specifici: sviluppare attenzione ai bisogni degli adolescenti in questo periodo di uscita dalla pandemia; facilitare la comprensione dei vissuti dei giovani; stimolare competenze per la relazione di aiuto; esercitarsi ad imparare dalle esperienze.
“Stare con gli adolescenti”
Il primo incontro del 13 novembre aveva come tema lo “stare con gli adolescenti”. Conduttore delle attività laboratoriali è stato Luca Cometti, counsellor professionista nell’approccio centrato sulla persona e formatore del LED, il Laboratorio di Educazione al Dialogo di Trento, associazione no-profit che promuove un cambiamento sociale nelle relazioni umane, ispirandosi alla psicologia umanistica e in particolare all’Approccio Centrato sulla Persona di Carl Rogers (A.C.P.)… continua a leggere.