Dall’Annunciazione alla Natività
Apertura straordinaria e visita guidata l’8 dicembre: alcune tra le più importanti opere esposte richiamano il tempo di Avvento e il Natale.
di Andrea Beltrami
Scarsellino, Vergine Annunciata
Il successo di partecipazione e di interesse da parte del pubblico al Museo diocesano di Carpi, in occasione della mostra sul Paradiso di Dante, ha confermato l’attenzione verso l’arte e il patrimonio culturale esposto nella chiesa di Sant’Ignazio. Il prossimo 8 dicembre, alle 16.30, è prevista una apertura straordinaria con visita guidata a cura della dottoressa Virginia Panzani.
Sarà una ulteriore occasione di essere accompagnati alla scoperta, o riscoperta, di interessanti opere che hanno attraversato i secoli della nostra storia. Nel percorso, si darà una particolare sottolineatura ai pezzi che, per i soggetti raffigurati, ben si adattano al periodo di Avvento e alla preparazione in vista del Natale. Una di queste opere, fra le principali di tutto il Museo, rimane sicuramente il dittico del ferrarese Ippolito Scarsella detto “lo Scarsellino” (allievo di Paolo Veronese, nato nel 1551 a Ferrara, ivi morto nel 1620) raffigurante la Madonna Annunciata e l’Angelo annunciante, che in origine era un’unica tela collocata sull’altare dell’Annunciazione, nella Collegiata di Mirandola, di patronato della famiglia Signoretti.
Venne poi spostata nella chiesa di San Ludovico, di pertinenza del monastero delle Clarisse, sempre a Mirandola oggi non più esistente – e tagliata dopo la soppressione napoleonica. Prima di approdare al Museo diocesano i due dipinti erano conservati presso la parrocchiale di Santa Giustina Vigona e ritenuti di anonimo… continua a leggere.