Studenti
Attualità, Il Settimanale
Pubblicato il Dicembre 15, 2021

Studenti caregiver: perchè i loro diritti non sono riconosciuti?

La storia di Erika Borellini, 27 anni, da otto anni caregiver della mamma Lorenza. Un simbolo per tanti giovani che si trovano nelle sue condizioni.

di Maria Silvia Cabri

 

 

Erika Borellini ha 27 anni, occhi vispi e intelligenti, un sorriso contagioso e tanta voglia di vivere. Erika è una caregiver: da otto anni si prende cura della madre Lorenza Tarasconi, colpita da aneurisma celebrale nel 2013. Ma è anche una studentessa universitaria di Ingegneria Elettronica: dopo la triennale, ha vinto la sia battaglia e le è stata consentita l’iscrizione in deroga alla Magistrale, per la quale le mancava un solo punto nel voto di laurea triennale.

Erika cosa significa per lei essere una caregiver?

Parto da un presupposto: tutti potenzialmente possiamo essere/diventare caregiver o malati. Non sapevo di essere una caregiver, fino a quando non mi ci sono trovata “dentro”. Non mi pesa assolutamente quello che faccio per mamma. Ciò che vorrei è che si fosse un maggior riconoscimento del nostro ruolo. A partire dall’Università. Anche per questo ho portato avanti la mia battaglia, perché spero che presto il vuoto normativo venga colmato, per dare sostegno a tutti quegli studenti che, come me, si occupano a tempo pieno della cura di un proprio familiare. Perché, ad esempio, sulla pagina dell’Ateneo c’è il pulsante “disabilità” da cliccare e non quello di “caregiver”? Le istituzioni devono venirconfrontiamo. incontro.

Come si svolge ora la sua vita?

«La priorità è sempre la mamma. Per il resto è tutto abbastanza ‘normale’, mi divido tra casa, a Rovereto, e Carpi dove mio padre Stefano, perito elettrotecnico, ha il suo ufficio di progettazione. Lavoro un po’ da lui e soprattutto studio proprio sulla scrivania che era di mia madre quando era sua impiegata. Mi reputo fortunata perché ho sempre incontrato persone comprensive, non ottuse… continua a leggere.

Mirandola, Veglia per la pace con le parrocchie della zona pastorale
Alla Veglia di preghiera per la pace, organizzata a Mirandola dalla parrocchia Santa Maria Maggiore e dalle parrocchie del territorio mirandolese, la fiaccolata con la Luce della Pace di Betlemme mantenuta accesa in Duomo dal dicembre scorso, nell’attesa che arrivi quella “nuova” il prossimo 20 dicembre
di redazione@notiziecarpi.it 
Pubblicato il 5 Dicembre, 2025
Alla Veglia di preghiera per la pace, organizzata a Mirandola dalla parrocchia Santa Maria Maggiore e dalle parrocchie del territorio mirandolese, la ...
Presentato il libro in memoria di don William Ballerini
E’ stato presentato alla Sala Trionfini a Mirandola il libro “Sono un prete di campagna” dedicato a don William Ballerini, a cura di Gino Mantovani. Sono intervenuti don Marino Mazzoli e don Riccardo Paltrinieri
di redazione@notiziecarpi.it 
Pubblicato il 5 Dicembre, 2025
E’ stato presentato alla Sala Trionfini a Mirandola il libro “Sono un prete di campagna” dedicato a don William Ballerini, a cura di Gino Mantovani. S...
Avvento, desiderio di bene e impegno concreto
Francesco Panigadi, direttore del Servizio interdiocesano di pastorale missionaria, ha scritto ai “nostri” missionari
di Giacomo Sforzi 
Pubblicato il 5 Dicembre, 2025
Francesco Panigadi, direttore del Servizio interdiocesano di pastorale missionaria, ha scritto ai “nostri” missionari
Risorsa Umana, Fon-Dare: trasformare i bandi in opportunità concrete per la tua impresa
Articolo pubbliredazionale
“Una realtà di consulenza e orientamento nella finanza agevolata, che mette a disposizione un database aggiornato di bandi, per la misura più adatta”
di Giacomo Sforzi 
Pubblicato il 5 Dicembre, 2025
“Una realtà di consulenza e orientamento nella finanza agevolata, che mette a disposizione un database aggiornato di bandi, per la misura più adatta”...