Una luminosa presenza tra le tenebre del suo tempo
76° anniversario del martirio di don Francesco Venturelli. Domenica 16 gennaio 2022 alle ore 18 in Cattedrale a Carpi, Santa messa presieduta dal vescovo Erio Castellucci.
di don Carlo Truzzi
La relazione del Questore di Modena al Prefetto dopo l’omicidio del Parroco di Fossoli. Un contesto di profonda crisi civica e morale
“La sera del 15 corrente da ignoti veniva ucciso da vari colpi di pistola il Parroco don Venturelli Francesco, nei pressi della canonica di Fossoli di Carpi. Infine il 27 corrente ad opera di sconosciuti è stato ucciso con alcuni colpi di pistola a scopo di rapina il mugnaio di Cortile tale Zanoli Evelio. Specie per quanto riguarda l’omicidio del Canonico don Venturelli ha prodotto nella popolazione, specie di Carpi, una cattiva impressione trattandosi di sacerdote molto stimato, il quale godeva la fiducia incondizionata di quella zona”.
Così relaziona il questore di Modena C. Rossi al Prefetto sul mese di gennaio 1946 (Archivio di Stato di Modena, Prefettura di Modena Gabinetto, 1946, n. 812, p. 2). Diversamente dai tre omicidi perpetrati nel mese a Castelfranco Emilia, il rapporto della Polizia di Stato non dà dettagli. Lascia supporre che le indagini sui due casi di Carpi siano state svolte dai Reali Carabinieri. Al momento però non ho trovato il documento di tale indagine.
Il Comandante provinciale dei Carabinieri M. Stara però, pur non parlando dell’assassinio, nella “riservata” del 29 gennaio 1946 al Prefetto di Modena ci dà la lista dei delitti maggiori registrati in provincia: omicidi politici 3; omicidi comuni 34; rapine comuni 27; estorsioni 2; truffe gravi 1; furti aggravati 76; peculati 1 (Archivio di Stato di Modena, l.c.). I delinquenti scoperti furono una minoranza: 15 furti, 5 rapine, la truffa e il peculato; per il resto nulla. Nei tre omicidi politici non rientra quello di don Venturelli… continua.