Crescita dimensionale ma radicamento al territorio
Giuseppe Sibilla, nuovo responsabile della Direzione Territoriale Emilia Ovest di BPER Banca, analizza l’evoluzione dell’istituto di credito.
di Maria Silvia Cabri
Giuseppe Sibilla
Nell’ambito della riorganizzazione della struttura distributiva di Bper Banca, da questo mese Giuseppe Sibilla è operativo come nuovo responsabile della Direzione Territoriale Emilia Ovest di BPER Banca (che comprende Modena, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Carpi e Sassuolo).
Nato a Parma, laureato in Giurisprudenza e iscritto all’albo degli avvocati, Sibilla è stato assunto nel 1989 e il suo percorso professionale si è svolto all’interno del Gruppo Bper dove ha ricoperto ruoli di responsabilità in rete per poi passare, nel 2008, in Area Affari. E’ stato prima responsabile Commerciale di Area e successivamente direttore territoriale Parma, Piacenza e Cremona e da inizio 2013 a fine 2015 è stato vice direttore generale e responsabile Area Affari presso il Banco di Sardegna e dal 2016 ricopre il ruolo di Direttore Generale di Bper Credit Management.
La banca ha avuto un’evoluzione molto rapida. Cos’è rimasto della vecchia Banca popolare e quali sono le caratteristiche della nuova Bper?
Dopo l’acquisizione delle filiali da Intesa, BPER Banca è diventata il terzo polo bancario del Paese. Una grande operazione conclusa positivamente, che ha modificato profondamente il posizionamento dell’Istituto. L’obiettivo che ci siamo posti è quello di non snaturare il nostro dna a seguito di questa forte crescita dimensionale. Il nostro istituto conserverà sempre valori come il radicamento e l’attenzione alle problematiche dei territori, per dare risposte concrete ai bisogni delle imprese e dei cittadini… continua a leggere oppure abbonati qui.