Santa Caterina di Concordia, parrocchia sempre attiva
All’interno dell’Unità pastorale con Concordia e San Giovanni, la parrocchia di Santa Caterina continua a mantenersi attiva con grande spirito di “resilienza”, nonostante le pause dovute alla pandemia e le limitazioni post sisma, e a coltivare le relazioni, anche tramite la pagina facebook
La parrocchia di Santa Caterina, all’interno dell’Unità pastorale con Concordia e San Giovanni, continua a mantenersi attiva, come si dice oggi, con grande spirito di resilienza, nonostante le pause dovute alla pandemia, le limitazioni degli spazi post sisma, e la diminuzione del numero dei sacerdoti in Diocesi.
Presso la sala dell’ex asilo parrocchiale, adibita con cura ad aula liturgica, si celebra la Messa festiva ogni sabato alle ore 17. Questo si è reso possibile grazie alla disponibilità del parroco di Concordia, don Andrea Kielbasa, coadiuvato da don Franco Tonini, poiché le condizioni di salute di don Antonio (Tonino) Spinardi non gli consentono più di celebrare la liturgia domenicale.
Proprio don Spinardi, il 20 giugno scorso, a Santa Caterina, ha ricordato il suo 50° di ordinazione sacerdotale, alla presenza del Vescovo Erio Castellucci: per l’occasione si è presentato il volume “Santa Caterina di Concordia 1520-2020. Un ‘monasterio’, una chiesa, una comunità”, con la partecipazione degli autori Enzo Ghidoni e Mauro Calzolari. Il libro è stato pubblicato dalla parrocchia di Santa Caterina con il patrocinio del Comune di Concordia sulla Secchia e con la collaborazione del Gruppo Studi Bassa Modenese.
Tornando al 2021, nei primi nove mesi dell’anno, in parrocchia si sono celebrati otto funerali, tra cui quelli di alcune persone che hanno fatto la storia di Santa Caterina.
Si è tenuta, inoltre, nel mese missionario di ottobre, la tradizionale iniziativa “Mission Pesca”, ovvero la raccolta fondi con le ormai conosciutissime e apprezzatissime pesche dolci. Il ricavato è stato devoluto, come di consueto, a Carla Baraldi, missionaria in Benin, per i suoi progetti a favore dei bambini orfani e malnutriti accolti alla Casa della Gioia di Pèrèrè. L’iniziativa si è concretizzata grazie al lavoro e alla generosità di tante persone.
Il fattivo contributo dei volontari della parrocchia di Santa Caterina ha accompagnato, poi, la partecipazione allo “Street Food” organizzato dalla Proloco di Concordia.
Prima dello scoppio della nuova ondata di covid-19, non è mancata, infine, una festa sempre attesa e sentita, quella in onore della Patrona, Santa Caterina d’Alessandria, con la Santa Messa solenne il 17 novembre, e il pranzo comunitario il 28 novembre.
Per quanto riguarda la ricostruzione post sisma della chiesa parrocchiale, l’iter è in capo alla Diocesi di Carpi: si attendono aggiornamenti per quanto riguarda i lavori di ri-messa in sicurezza e il progetto di restauro dell’edificio sacro.
Costantemente aggiornata è la pagina facebook “Parrocchia di Santa Caterina di Concordia s/S”, diventata in questi anni un prezioso strumento di comunicazione e di raccordo fra i parrocchiani e quanti sono, per vari motivi, legati alla frazione di Concordia.