Agesci: agorà, giovani al centro
Primo incontro per gli alfieri dei clan della Zona nell’ambito del progetto nazionale “Benépossibile”.
di Nicola Balboni e Caterina Lugli, clan Gemini Carpi 1
Partecipare, rappresentare, contribuire: è da qui che si sviluppa “Benépossibile”, il progetto che l’Agesci ha lanciato per le comunità dei clan delle Zone di tutta Italia.
Il 20 febbraio scorso, nella parrocchia di Rolo, gli alfieri dei clan della Zona di Carpi si sono incontrati per declinare l’iniziativa sul nostro territorio come cittadini, e non spettatori, impegnandosi in prima persona per le nostre città. Con questo preciso scopo ogni alfiere è arrivato con un’idea di quelli che sono i bisogni del nostro territorio avvistati dalle comunità dopo una prima fase di analisi: immigrazione e coesione sociale, carenza di punti di ritrovo per i giovani, il bisogno di inclusione di chi vive ai margini, come per esempio in carcere, l’attenzione all’alimentazione solidale.
I temi sono stati condivisi in questa prima riunione e dal confronto si è arrivati alla scelta di un unico impegno per tutti i clan: Giovani al centro! Il prossimo appuntamento sarà il 27 marzo e in questa occasione gli alfieri dei clan si confronteranno sulle soluzioni trovate all’interno delle singole comunità.