Mobilitazione solidale
Sono circa 18mila i profughi arrivati in Emilia Romagna di questi 8mila minori. Prosegue l’impegno della Caritas diocesana, dei servizi del territorio e delle scuole per l’accoglienza.
Mentre prosegue l’impegno della Chiesa italiana per l’accoglienza dei profughi in fuga dalla guerra in Ucraina, nelle nazioni limitrofe e nel nostro Paese anche a livello locale sono stati messi in atto tutti i percorsi per la presa in carico delle persone e per l’attivazione dei vari servizi necessari, sanitari e scolastici in particolare.
La scorsa settimana è atterrato a Fiumicino un altro dei voli umanitari organizzati da Caritas Italiana grazie alla collaborazione con la ong Solidaire e il supporto di Open Arms. Tra il 21 e il 22 marzo sono arrivati da Varsavia circa 400 cittadini ucraini accolti nel nostro Paese una ventina di Caritas diocesane.
Nel corso delle celebrazioni diocesane per la Consacrazione di Ucraina e Russia al Cuore Immacolato di Maria, nei due santuari mariani di Santa Croce e Ponticelli è stata suor Maria Bottura, direttrice della Caritas Diocesana a fornire un puntuale aggiornamento sulla situazione dell’accoglienza a Carpi e nella diocesi.