Chi
Attualità, Emilia-Romagna, Il Settimanale, Territorio
Pubblicato il Luglio 14, 2022

Chi non si arrende alla ‘grande sete’ /2

Viaggio tra agricoltori, allevatori e viticoltori impegnati a fare fronte alla siccità e ai rincari di elettricità e gas con creatività, tradizione e proposte concrete

di Daniele Rocchi, Agensir inviato a Carpi

 

Agricoltura. Andrea e Monica Ferrarini, Quarantoli (Mirandola)

“Creare invasi per le piogge piovane è una soluzione di buon senso che potrebbe tamponare questo tipo di emergenza. Ma occorrono soldi e volontà politica” conferma al Sir Andrea Ferrarini, titolare con la sorella Monica, dell’azienda agricola Ferrarini, con sede a Quarantoli Mirandola.

Da oltre 25 anni impegnati nella produzione biodinamica di orticoli (fagiolini, cipolle, scalogno) e di altri prodotti per la grande distribuzione, l’azienda è cresciuta dai 4 ettari iniziali ai 180 attuali, imponendosi come un’eccellenza in questo mercato di nicchia. “Lavoriamo per il 70% per la distribuzione specializzata estera, soprattutto in Svizzera, Germania, Austria e il restante per il mercato interno” afferma Ferrarini. “L’obiettivo che ci prefiggiamo come azienda – aggiunge – è accrescere la fertilità del terreno, migliorare il suolo e produrre piante sane…

Continua a leggere oppure abbonati qui

“La Bibbia: Libro Assente e Ritrovato” al Museo Diocesano di Carpi: Un Trionfo di Pubblico e Cultura
Un percorso espositivo che sa coinvolgere, emozionare e stupire i visitatori, riscoprendo il valore simbolico e storico di uno dei testi più influenti della storia dell'umanità.
di Daniele 
Pubblicato il 17 Dicembre, 2025
Un percorso espositivo che sa coinvolgere, emozionare e stupire i visitatori, riscoprendo il valore simbolico e storico di uno dei testi più influenti...
Missioni, richieste di preghiera dallo Sri Lanka
Le Suore Oblate di Maria Vergine di Fatima chiedono sostegno per le consorelle e la popolazione colpite dal ciclone
di Giacomo Sforzi 
Pubblicato il 16 Dicembre, 2025
Le Suore Oblate di Maria Vergine di Fatima chiedono sostegno per le consorelle e la popolazione colpite dal ciclone