Viaggio di Papa Francesco in Canada per incontrare i nativi
Sarà l’incontro con le popolazioni indigene il “cuore” del viaggio apostolico del Papa in Canada, dal 24 al 30 luglio, definito da lui stesso “un pellegrinaggio penitenziale”. La Chiesa di Carpi intrattiene un legame di comunione e di amicizia con la Diocesi di Mackenzie-Fort Smith dove è in servizio don Luca Baraldi come “fidei donum”
Alcune immagini del servizio di don Luca Baraldi come “fidei donum” per il popolo Tlicho nella Diocesi di Mackenzie-Fort Smith
Sarà l’incontro con le popolazioni indigene il “cuore” del viaggio apostolico di Papa Francesco in Canada, dal 24 al 30 luglio, definito da lui stesso “un pellegrinaggio penitenziale”. La Chiesa di Carpi intrattiene un legame di comunione e di amicizia con la Diocesi di Mackenzie-Fort Smith – che occupa interamente i Territori del Nord-Ovest del Canada e l’estrema parte occidentale del territorio di Nunavut, con sede vescovile a Yellowknife, l’attuale vescovo è il redentorista monsignor Jon Hansen – tramite don Luca Baraldi, che attualmente vi presta servizio come sacerdote “fidei donum”. La comunità cattolica delle due missioni presso cui svolge il suo ministero è formata da nativi del popolo Tlicho.
“Non credo andrò ad Edmonton per la visita del Santo Padre – ha fatto sapere di recente don Luca alla redazione di Notizie -. La Diocesi, giustamente, ha dato priorità a rappresentanti nativi delle diverse comunità. Con piacere, comunque, vi scriverò qualcosa su aspettative e attese con cui posso confrontarmi in merito alla presenza del Papa”. Don Baraldi cura per Notizie la rubrica, molto apprezzata dai lettori, dal titolo “Masi cho!” che in lingua Tlicho significa “Grazie mille!”.
V. P.
Un evento “molto atteso” il viaggio apostolico del Pontefice in Canada, ha affermato Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, che ha come motto “Camminare Insieme” (Walking Together – Marcher Ensemble) e nasce da cinque incontri: con i singoli gruppi di indigeni a Roma, nel marzo scorso, e con i diversi gruppi insieme il primo aprile. Quello annunciato per la prima volta ad ottobre dell’anno scorso, confermato nelle intenzioni nel corso degli incontri di fine marzo e di inizio aprile, e confermato ufficialmente nel maggio di quest’anno, è dunque “un pellegrinaggio che continua, in diversi luoghi del Paese, scelti proprio in questa prospettiva. Il discorso fatto alle delegazioni il 1° aprile dà indicazioni chiare sulla natura delle indicazioni del Papa e del senso che gli attribuisce”.
Tra i temi dei nove discorsi del Papa – che verranno tutti pronunciati in lingua spagnola – il direttore della Sala Stampa Vaticana ha ipotizzato che saranno centrali “quello del colonialismo, per il passato e per il presente, e quello del camminare insieme, usato anche dai vescovi locali”. “Indignazione, dolore e vergogna” i sentimenti papali “per lo sradicamento imposto alle popolazioni indigeni e le ferite loro inferte”. “Tutti elementi che potremmo ritrovare nelle parole e nei gesti prossimi giorni”, ha commentato Bruni a proposito di un viaggio che “avrà sullo sfondo anche un tema caro che unisce le preoccupazioni del Papa e di quei popoli: la cura del creato”. In Canada, ha aggiunto inoltre Bruni, “c’è una comunità cattolica che si confronta con un mondo secolarizzato e anche lontano dalle culture tradizionali, e che si interroga su come annunciare il Vangelo in questo mondo”.
Papa Francesco riceve in udienza in Vaticano le delegazioni dei Popoli Indigeni del Canada (1 aprile 2022)-Foto Vatican Media/SIR
Programma del viaggio apostolico di Papa Francesco in Canada
Domenica 24 luglio
La partenza è in programma alle 9.00 dall’aeroporto di Roma-Fiumicino per Edmonton, capoluogo della provincia occidentale dell’Alberta, con arrivo alle 11.20 locali e l’accoglienza ufficiale all’Aeroporto internazionale.
Lunedì 25 luglio
Il Papa, alle 18 ora italiana, incontra a Maskwacis le popolazioni indigene First Nations, Métis e Inuit, quindi alle 00.45 le popolazioni indigene e i membri della comunità parrocchiale presso la Chiesa del Sacro Cuore a Edmonton.
Martedì 26 luglio
Alle 18.15 ora italiana, Francesco celebra la Messa al “Commonwealth Stadium” a Edmonton, a seguire alla 1.00 di notte italiana partecipa al “Lac Ste. Anne Pilgrimage” e alla liturgia della parola al “Lac Ste. Anne”.
Mercoledì 27 luglio
Il Papa si trasferisce in aereo da Edmonton a Québec, capoluogo dell’omonima provincia francofona, con arrivo all’Aeroporto Internazionale e cerimonia di benvenuto alla Residenza del Governatore Generale, “Citadelle de Québec”. Qui, alle 22.00, sono previsti la visita di cortesia al governatore generale del Canada Mary Simon, e alle 22.20 l’incontro con il primo ministro Justin Trudeau. Alle 22.45, inoltre, l’incontro con le autorità civili, con i rappresentanti delle popolazioni indigene e il Corpo diplomatico.
Giovedì 28 luglio
Sempre a Québec, alle 16.00 Francesco celebra la Messa al Santuario Nazionale di Sainte Anne de Beaupré, e alle 23.15 presiede i Vespri con i vescovi, i sacerdoti, i diaconi, i consacrati, i seminaristi e gli operatori pastorali presso la Cattedrale di Notre Dame.
Venerdì 29 luglio
Nell’intensa giornata conclusiva del viaggio, a Québec, alle 15.00, il Papa incontra privatamente i confratelli della Compagnia di Gesù all’Arcivescovado, e alle 16.45, nella stessa sede, incontra una delegazione di indigeni. Alle 18.45 è prevista la partenza in aereo per Iqaluit, capitale del Territorio di Nunavut, nell’estremo Nord. Alle 22.15, l’incontro privato con alcuni alunni delle ex scuole residenziali nella scuola elementare, alle 23.00 l’incontro con i giovani e con gli anziani nel piazzale della scuola elementare. Dopo la cerimonia di congedo all’Aeroporto di Iqaluit Papa Francesco riparte in aereo per Roma-Fiumicino, dove l’arrivo è previsto il giorno successivo sabato 30 luglio, alle 7.50 ora italiana.
Come seguire da casa il viaggio del Papa
Gran parte degli appuntamenti saranno in diretta in orario italiano serale, fatta eccezione per la conferenza stampa sul volo di ritorno prevista sabato 30 luglio alle ore 11 italiane.
Una grande copertura dei cinque giorni di Papa Francesco in Canada viene garantita dal sito e dal quotidiano Avvenire che segue l’evento in diretta streaming, documentandola con cronache, servizi, interviste, filmati e photogallery. Presenti altri approfondimenti anche su gli altri mezzi di comunicazione della Conferenza episcopale italiana RadioInBlu e Tv2000 che è visibile sul digitale terrestre canale 28, sul satellite al canale 157 SKY, sulla piattaforma satellitare tivùsat al canale 18.
Come per tutti i viaggi di Papa Francesco Tv2000 dedica all’evento speciali, documentari e film, garantendo anche lo streaming online grazie alle immagini del Centro televisivo vaticano (CTV). Su YouTube anche il canale Vatican.it offre le immagini prodotte dal Centro Televisivo Vaticano, con commento in italiano.
Sui social network hanno già iniziato a girare i primi video e le foto, oltre al logo del viaggio apostolico con gli hashtag prescelti – tra cui ricordiamo #WalkingTogether, #popeinCanada e #Canada – per raccontare le emozioni e i particolari della visita del Papa nel Paese Nord americano. Sia Facebook sia su Twitter ci sono due pagine ufficiali dedicate al viaggio del Papa in Canada: anche lì è possibile trovare approfondimenti e notizie in tempo reale.