Conferenza territoriale sociale e sanitaria /2: bilancio della visita nei distretti della Direzione Ausl
Alla Ctss, lo scorso 27 luglio, Anna Maria Petrini, direttore generale Ausl Modena, ha presentato criticità e punti di forza rilevati in occasione della prima ricognizione effettuata nei mesi di giugno e luglio nei diversi distretti sanitari modenesi
Anna Maria Petrini in visita all’ospedale Ramazzini di Carpi
È stato un percorso di conoscenza “prezioso per un confronto diretto e in presenza, che ha consentito di ‘fare il punto’ della situazione sull’offerta ospedaliera e territoriale, sanitaria e sociosanitaria, su ciascun territorio”: così Anna Maria Petrini, direttore generale Ausl Modena, ha presentato alla CTSS criticità e punti di forza rilevati in occasione della prima ricognizione effettuata nei mesi di giugno e luglio nei diversi distretti sanitari modenesi.
Organizzazione complessiva del sistema, riduzione liste d’attesa, consolidamento della risposta sanitaria negli ospedali in una logica di rete ma salvaguardando la prossimità come valore: questi i temi comuni a più territori, insieme all’importanza del sistema di Emergenza urgenza e della Continuità assistenziale. Su tutti i distretti si è parlato di appropriatezza dell’offerta sanitaria e delle difficoltà di reperimento del personale sanitario – ospedaliero, territoriale, della medicina di base e delle CRA – come piste di lavoro da sviluppare. È stata condivisa la necessità di potenziare la presa in carico dei giovani con progettualità dedicate alla promozione del loro benessere ma anche rafforzando le reti di neuropsichiatria e salute mentale, si è ribadita l’importanza del lavoro sulla promozione della salute in concertazione con il territorio, coinvolgendo maggiormente enti locali e associazionismo.
Si è raccolta la preoccupazione sulle tempistiche di realizzazione investimenti anche in relazione all’aumento dei costi, non solo rispetto ai progetti PNRR ma su un piano investimenti aziendale importante con interventi già in corso di realizzazione o programmazione, che sono stati illustrati sui vari territori.
Si è rilevata a più riprese la necessità di una comunicazione più integrata, che chiarisca ai cittadini le strategie della programmazione sanitaria provinciale e informi sui servizi in maniera sempre più costante e puntuale. Con questo obiettivo l’Ausl ha presentato il progetto di supporto alla CTSS nelle iniziative di comunicazione verso i cittadini, anche attraverso produzioni multimediali capaci di raccontare le eccellenze e i servizi del sistema sanitario provinciale.
Al termine gli interventi dei sindaci: unanime il ringraziamento alla direzione Ausl per la presenza sul territorio e l’interesse dimostrato, segno di una visione della sanità ad ampio raggio. Infine, il direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Claudio Vagnini ha ricordato che la pandemia non è terminata e i ricoveri in questa fase arrivano a saturare i posti letto a disposizione: occorre dunque continuare a lavorare perché questa criticità sia gestita, non solo nell’ottica di rete ospedale-territorio, ma anche corresponsabilizzando le comunità al rispetto delle misure di prevenzione.
Anna Maria Petrini con gli operatori dell’ospedale Santa Maria Bianca di Mirandola