Agesci, dal convegno a Loreto alla strada da percorrere in Zona
Intervista a Matteo Gatti, del gruppo scout Medolla 1, entrato in servizio come responsabile Agesci Zona di Carpi il 1° ottobre. Inoltre, resoconto dell’esperienza vissuta dalla delegazione della Zona - Capi e Assistenti Ecclesiastici - al convegno nazionale dell’Agesci a Loreto
Matteo Gatti
Intervista a Matteo Gatti, neo responsabile della Zona di Carpi
Dal 1° ottobre è entrato ufficialmente in servizio come responsabile dell’Agesci Zona di Carpi Matteo Gatti, 47 anni, del gruppo scout Medolla 1, parrocchia di cui è originario e dove vive tuttora.
Succede a Samuele Di Iorio (Carpi 4, parrocchia di Quartirolo), a cui va il più sentito grazie per il servizio svolto durante il suo mandato, che ha attraversato in pieno il periodo non facile della pandemia.
“Confesso che sono rimasto davvero sorpreso quando il Comitato mi ha chiesto la disponibilità a candidarmi per questo incarico – racconta Matteo Gatti -. Ho sentito il bisogno di prendere alcuni giorni per riflettere. Mi sono confrontato con alcune persone care, ho presentato dubbi e perplessità a Samuele Di Iorio e Maria Grazia Rizzatti (reponsabili di Zona, ndr). Credo che nel prendere la decisione definitiva, sia stata molto importante l’esperienza di rientrare in servizio nel gruppo Medolla 1 nel 2018. Questi ultimi quattro anni passati assieme alla comunità di Clan mi hanno aiutato a leggere e a vivere l’Associazione con strumenti nuovi, ma soprattutto mi hanno insegnato a lasciare spazio al ‘non pianificato’, ad accogliere l’imprevisto, ad intravedere un sentiero proprio lì, dove non mi sarei mai aspettato di trovarlo. È stato necessario rendermi conto di nuovo che non sono l’unico sceneggiatore della mia vita, che esiste un progetto a cui non ho pensato io – sottolinea -. Quando sono riuscito ad applicare questa chiave di lettura anche alla proposta della Zona, ho iniziato a riconoscere che in mezzo alle innegabili difficoltà di questo servizio si nascondono delle belle opportunità e che normalmente le differenze generano ricchezza. A quel punto non potevo che rispondere come le Coccinelle: Eccomi!”.
Virginia Panzani
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La delegazione dell’Agesci Zona di Carpi a Loreto – Foto di Marco Bigliardi
Convegno nazionale Agesci “Emmaus Andata e Ritorno” a Loreto
Si è svolto dal 29 settembre al 2 ottobre scorsi convegno nazionale dell’Agesci “Emmaus Andata e Ritorno (A/R)” a Loreto. Era presente naturalmente una delegazione di formatori – Capi e Assistenti Ecclesiastici – della Zona di Carpi. Protagonista un nuovo documento sull’educazione cristiana in Associazione, che condurrà verso una proposta di catechesi fondata sull’esperienza e sul cammino che i Capi e i ragazzi intraprendono insieme a Gesù ogni giorno.
L’immagine della piazza del Santuario della Madonna di Loreto illuminata dalle fiaccole della processione del Rosario resterà nei nostri cuori, che si sono già rimessi in cammino, nelle rispettive realtà di provenienza. La strada sarà lunga, ma nel cammino di andata e ritorno da Emmaus saremo insieme, Capi, Ragazzi e Gesù ogni giorno, nel gioco dei Lupi e delle Cocci, nell’avventura degli Esploratori e delle Guide, sulla strada con i Rover e le Scolte, nel servizio dei Capi, nella pastorale dei Sacerdoti. Buon cammino a tutti noi!
Gaia Lugli, incaricata alla formazione capi Agesci Zona di Carpi
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