La generosità del Lions Alberto Pio per la Breast Unit
Un nuovo lettino elettrico per l’ambulatorio radiologico della Senologia Clinica dell’Ausl
Un nuovo lettino, snodabile ed elettrico, per rendere più confortevole l’esecuzione delle ecografie mammarie e di altri esami diagnostici e di approfondimento.
Lo ha donato alla Breast Unit dell’Azienda USL di Modena, diretta dalla dottoressa Katia Cagossi, il Lions Club di Carpi “Alberto Pio”, dimostrando ancora una volta grande sensibilità e generosità nei confronti della sanità del territorio. In particolare il lettino, già regolarmente in funzione all’Ospedale Ramazzini di Carpi presso l’ambulatorio radiologico della Senologia Clinica gestito dalle dottoresse Sonia Ferraresi, Arianna Bolognini e Valentina Russo, consentirà di agevolare le operazioni per le pazienti con obesità, difficoltà motorie o allettate, grazie alla possibilità di regolazione dell’altezza semplicemente tramite un telecomando.
Un miglioramento del comfort notevole, anche a vantaggio degli stessi operatori sanitari, per un ambulatorio con importanti volumi di attività: nel 2021 sono state eseguite 3.086 mammografie, 4.095 ecografie mammarie e 434 procedure interventistiche ecoguidate (biopsie, agoaspirati, marcature).
Ma la generosità del tessuto associativo, così radicato in questo territorio, non si ferma qui: tra il 2021 e il 2022 l’Associazione Malati Oncologici (AMO) Odv di Carpi ha effettuato diverse donazioni, tra cui un ortopantomografo, che consente di effettuare radiografie di denti, arcate, mascella e mandibola, per la Radiologia del Ramazzini, diretta dal dottor Raffaele Sansone; e due lettini da visita per ambulatori, un computer e un pulsossimetro destinati al Day Hospital Oncologico afferente all’Oncologia di Area Nord diretta dal dottor Fabrizio Artioli.
“Siamo estremamente grati a Lions e AMO – dichiarano Stefania Ascari e Francesco Casulli, rispettivamente Direttrice del Distretto sanitario di Carpi e Direttore sanitario del Ramazzini – per queste ulteriori donazioni, che si vanno ad aggiungere alle altre già presentate in passato. La sanità si alimenta anche dell’enorme spinta positiva che arriva dal territorio, da una comunità sempre attenta e disponibile. La dotazione strumentale e tecnologica viene così arricchita e aggiornata, a vantaggio di tutti i cittadini”.