Il
Attualità, Chiesa
Pubblicato il Gennaio 5, 2023

Il vescovo Cavina ai funerali di Papa Benedetto XVI

"Il suo esempio ha saputo parlare anche a tanti giovani"

Il vescovo Cavina in preghiera innanzi alla salma di Papa Benedetto XVI

 

Anche il vescovo Francesco Cavina ha partecipato stamattina ai funerali di Papa Benedetto XVI, tornato alla casa del Padre sabato mattina. Ieri mattina monsignor Cavina si è fermato a lungo a pregare in San Pietro innanzi alla salma di Papa Ratzinger. “Difficile esprimere le sensazioni che ho provato pregando innanzi a lui – afferma –. Ho sentito tristezza, ma al tempo stesso la certezza che ora la Chiesa ha un protettore in più in Cielo. Una mestizia sostenuta però dalla speranza”.

“Vedere così tante persone e, soprattutto, così tanti giovani, di ogni parte del mondo, passare davanti alla salma del Pontefice, è la conferma che in questi dieci anni, nonostante sia rimasto in silenzio, l’esempio di Papa Ratzinger ha parlato per lui. Ognuno si faceva il segno della croce, e ho visto tanti uscire in lacrime dalla Basilica. Tutte queste persone hanno saputo coglierne la bontà d’animo, la dolcezza, la timidezza, ma anche la profondità spirituale, dottrinale e culturale”.

Tanti anche i giovani sacerdoti che hanno reso l’ultimo omaggio a Papa Ratzinger e oltre 4 mila quelli che hanno concelebrato le esequie, “segno questo che anche nel Clero questo Papa ha lasciato un segno profondo”.

Monsignor Cavina è stato nominato vescovo di Carpi proprio da Papa Benedetto XVI (il 14 novembre 2011) e lo aveva accolto il 26 giugno 2012 a Rovereto, dopo il sisma di maggio.

 

Solidarietà e musica. Mirandola per l’Hospice San Martino
Promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio un concerto benefico con il gruppo Numero 1. Il commovente ricordo di Alessandra Pederzoli e Miriam Treglia
di Luigi 
Pubblicato il 30 Giugno, 2025
Promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio un concerto benefico con il gruppo Numero 1. Il commovente ricordo di Alessandra Pederzoli e Miriam Tregl...
Solidarietà. L’Obolo di San Pietro è segno di appartenenza e sostegno alla missione del Papa
Domenica 29 giugno, solennità dei santi Pietro e Paolo, torna l’Obolo di San Pietro. Un gesto di comunione con Leone XIV e di solidarietà concreta verso i più fragili. Ogni anno vengono finanziati progetti in oltre 70 Paesi
di Luigi 
Pubblicato il 28 Giugno, 2025
Domenica 29 giugno, solennità dei santi Pietro e Paolo, torna l’Obolo di San Pietro. Un gesto di comunione con Leone XIV e di solidarietà concreta ver...