Artefici di perdono e di pace
Il missionario Enrico Decaroli racconta la visita del Papa in Congo. Le parole rivolte ai consacrati e ai giovani.
Enrico Decaroli, missionario carpigiano appartenente al movimento dei Focolarini, in convenzione da aprile 2022 con la CEI, per sostenere il servizio di evangelizzazione e promozione nella Repubblica Democratica del Congo, ha assistito alla visita apostolica di Papa Francesco appena conclusasi proprio in Congo. Purtroppo durante l’atterraggio del Santo Padre, Enrico ha subito una aggressione da parte di banditi che lo hanno caricato a forza sulla loro macchina, colpito e poi derubato dei soldi e del telefono. Grazie a Dio non è stato ferito. Martedì 7 febbraio Enrico è partito in missione per 15 giorni in un’altra provincia del Congo. Presterà il suo servizio presso due città, la prima, Kikwit, dista 500 km dalla capitale, l’altra, Idiofa, 700 km. Il suo compito sarà quello di seguire e proporre un programma di formazione dei bambini, ragazzi e giovani del movimento dei Focolari, in collaborazione con le parrocchie e la pastorale giovanile della Diocesi. Terminato il progetto Enrico farà poi rientro a Kinshasa.
Questa la sua testimonianza.
“Ciao a tutti, vi mando un caloroso e affettuoso abbraccio da Kinshasa nella Repubblica Democratica del Congo. La settimana scorsa abbiamo avuto la Grazia e il dono di ricevere e accogliere Papa Francesco qui a Kinshasa…”