Inaugurato il nido Arca di Noè a Mirandola
L’inaugurazione del nido Arca di Noè, realizzato all’interno della scuola dell’infanzia paritaria Don Riccardo Adani di Mirandola, si è svolta sabato 11 febbraio. Il servizio ospita 26 bambini, in due sezioni dai 9 ai 36 mesi, in parte in regime privato e in parte in convenzione con il Comune di Mirandola
La città di Mirandola può contare su un nuovo servizio educativo, il nido Arca di Noè.
L’inaugurazione, sabato 11 febbraio 2023, si è svolta alla presenza di un centinaio di persone; il nido è stato realizzato all’interno della scuola dell’infanzia paritaria Don Riccardo Adani di Mirandola, aderente alla Fism di Modena, rappresentata in questa occasione dal Presidente provinciale don Alberto Zironi e dalla coordinatrice pedagogica distrettuale Roberta Di Natale.
Il servizio, già in funzione dal mese di gennaio, ospita 26 bambini, in due sezioni dai 9 ai 36 mesi, in parte in regime privato e in parte in convenzione con il Comune di Mirandola, con quattro educatrici.
Con la realizzazione di esso si è voluta dare risposta alle necessità delle famiglie rimaste escluse dalle graduatorie comunali e, in concerto con la amministrazione pubblica, insieme agli uffici istruzione si è arrivati, in meno di un anno, all’apertura. Il nido è stato realizzato in un’ala della scuola che, in precedenza, ospitava il refettorio, da tempo non più utilizzato e, con un progetto curato dall’architetto Marco Zini, è stato possibile riconvertire lo spazio rendendolo adatto a un’utenza dai 9 mesi ai 3 anni. Un bagno completamente nuovo, spazi pensati per il gioco simbolico, lettini bassi per il riposo pomeridiano, tavoli esagonali dove ogni bambino trova posto per il pasto sono solo alcuni elementi che caratterizzano lo spazio. Il progetto educativo, supervisionato dalla coordinatrice pedagogica e messo in atto dalle educatrici, verrà presentato alle famiglie dei bambini che frequentano il servizio nel corso di una riunione a metà febbraio
Al taglio del nastro erano presenti l’assessore all’istruzione Marina Marchi e il vicesindaco Letizia Budri, il nido, infatti, nasce da una grande sinergia e collaborazione tra ente pubblico e soggetto privato.
Tante le persone presenti sabato, sostenitori, famiglie, personale della scuola che hanno voluto prendere parte all’avvio ufficiale del servizio.
Nelle parole del presidente della scuola Maurizio Cavicchioli i ringraziamenti: “Tutto questo è stato possibile grazie a una buona squadra di lavoro composta dal personale della scuola, dall’architetto Marco Zini e dai tanti donatori tra privati, imprese e la Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola che hanno voluto sostenere economicamente il progetto.”
“Avviare nuovi servizi educativi è come accendere una luce all’interno di una città, diventare tasselli importanti di quella comunità educante che tutti noi puntiamo a costruire” con queste parole la coordinatrice pedagogica Carlotta Casacci ha voluto dare un significato a ciò che si è celebrato sabato.
A dare la benedizione il parroco don Fabio Barbieri e, a seguire, il discorso di don Alberto Zironi, presidente della Fism provinciale, il quale nel discorso inaugurale ha sottolineato come l’apertura di nuovi servizi possa essere di esempio per altre realtà che vogliono intraprendere questa strada.
Carlotta Casacci, coordinatrice interna nido