Dalla “scintilla divina” piena dignità
Prosegue la lettura della lezione tenuta al Convegno Mondiale Copernicano sul tema “Teologia, libertà, fondamentalismi”.
di Mons. Gildo Manicardi
Due casi di alleggerimento dogmatico e possibili nuove prospettive
Accenniamo a due casi di possibile “alleggerimento dogmatico” a proposito di «coscienza» e di «anima», due categorie presenti anche nell’antropologia biblica. Forse si potrebbe pensare a un’apertura e a una semplificazione produttiva. Le categorie di «coscienza» e di «anima» si riferiscono a realtà complesse spesso interpretate con schemi teologici obsoleti se non antiquati, soprattutto rispetto allo studio contemporaneo delle neuroscienze. In una visione ingenua la «coscienza » e l’«anima» sono immaginate come degli organi, singolari e specifici, creati direttamente da Dio e “inseriti” nell’essere umano come sua specifica dotazione. La teologia attuale deve avere il coraggio di lasciare che questi antichi “congelamenti” si sciolgano in una visione più dinamica, meglio correlata alla contemporaneità.