Portare una parola, restare in silenzio
Al via il 37° corso di formazione e aggiornamento Avo di Carpi. “Ascolto, dedizione, disponibilità” sono i nostri capisaldi.
di Maria Silvia Cabri
Il sorriso è ciò che li contraddistingue. “Fatti contagiare dal sorriso” è, infatti, il loro motto. Sono i volontari Avo, Associazione volontari ospedalieri, che dal 1988 prestano servizio all’ospedale Ramazzini di Carpi. Sono considerati gli “angeli” delle corsie: ogni giorno, al mattino e al pomeriggio, i vari reparti si popolano di volontari di tutte le età. Portano il camice bianco contrassegnato da un colletto verde e sono un prezioso sostegno per i degenti, soprattutto per i più anziani, perché offrono la loro vicinanza. Li aiutano a sbrigare piccole incombenze, specie quando sono da soli. Come portare loro il giornale, o una bottiglietta d’acqua, o allungare la vestaglia se devono alzarsi da letto. Ma, soprattutto, offrono loro il dono dell’ascolto e del dialogo, aspetti che, per chi si trova ricoverato, ma anche per i parenti, sono fondamentali.