Ecco il centro estivo per l’infanzia
Il CSI di Carpi ha progettato una nuova proposta per il periodo estivo dedicata ai bimbi tra i 3 e i 6 anni ed iscritti alle scuole dell’infanzia.
di Gianpietro Perrotti
Per l’arrivo dell’estate, quando le scuole sono chiuse, il CSI Comitato di Carpi come consuetudine da oltre 40 anni propone i centri estivi per bambini che frequentano le scuole primarie. Oltre a questi centri estivi, già consolidati nel tempo, il CSI di Carpi ha progettato il nuovo campo dedicato ai più piccoli, con età compresa tra i 3 e i 6 anni ed iscritti alle scuole dell’infanzia. Le iscrizioni sono state aperte il 15 aprile, tramite appuntamento presso l’ufficio CSI Carpi Sport di via Peruzzi 22.
La nascita di un’idea
“Insieme abbiamo valutato la possibilità di partecipare al Bando «Azioni Innovative per qualificare i servizi 0-6 anni» promosso da Unione delle Terre D’argine – afferma Serena Dondi, coordinatrice del Centro Estivo 3-6 -, inoltre abbiamo come riferimento nel nostro personale figure formate per questa fascia d’età e con anni d’esperienza nel settore 6-12, così ci siamo prontamente mossi per partecipare al bando”. L’iniziativa ha come obiettivo principale il sostegno alle famiglie, tenendo conto delle esigenze del bambino, anche con la promozione del benessere fisico attraverso l’attività motoria. Oltre all’appoggio che già il CSI di Carpi offre, le famiglie potranno richiedere di usufruire del contributo regionale legato al ‘Progetto per la conciliazione vita-lavoro: sostegno alle famiglie per la frequenza di centri estivi 2023’”.
Gestione del Centro Estivo
“L’età in primis è uno dei fattori che incide notevolmente sulla diversa gestione dei centri estivi – afferma Serena – di conseguenza molteplici sono i fattori che cambiano: i bisogni, le autonomie, le relazioni e il gioco stesso”. Per la coordinatrice Tiziana Vulcano “nel centro estivo tutte le attività e le giornate saranno organizzate per soddisfare le esigenze di ogni singolo bambino”. All’interno del campo verranno accolti anche bambini con disabilità; da sempre il CSI di Carpi si opera per favorire la loro integrazione e socialità. “Fiducia, rispetto, collaborazione e competenze – prosegue la coordinatrice Francesca Soresina – sono e saranno gli elementi chiave del nostro lavoro di equipe.”
A proposito delle attività
“Verranno valorizzate esperienze di gioco, di movimento-sport, attività indoor e anche uscite sul territorio – ci tiene a precisare Francesca -, inoltre per dare loro maggiori opportunità di lettura e gioco visiteremo Il Castello dei Ragazzi, per favorire la solidarietà intergenerazionale faremo visita ai Centri per anziani, attueremo infine un progetto di sicurezza e soccorso per sensibilizzare e responsabilizzare i bimbi verso determinati comportamenti, mentre per stimolare il rapporto bambini e natura-animali ci stiamo organizzando per una visita in qualche fattoria didattica”.
Le sedi
Le sedi scelte per il progetto, che avrà inizio il 3 luglio con fine fissata per l’8 settembre, sono il Centro ludico motorio BabyCSI di via Lombardia 27/1 Carpi, e la Scuola dell’infanzia J. Berengario di via Tintoretto 22 a Carpi. Importanti le parole di Serena e Francesca: “Le strutture sono predisposte per i bambini ed entrambe sono sicure e piene di potenzialità. Per quanto riguarda il BabyCSI è un ambiente diverso rispetto a quello di una scuola dell’infanzia, ma offrirà loro un luogo ricco di spunti e di nuove opportunità.”
“Siamo molto motivati – prosegue Tiziana Vulcano – la nostra passione e determinazione ci porterà ottimi risultati”. E per Francesca Soresina non ci sono dubbi: “Sarà un’esperienza unica, sarà il realizzarsi, ancora una volta, della vocazione che ho per questa professione e per il CSI. Penso che questo centro estivo possa essere una grande opportunità per tutti: educatori, bambini e famiglie”.