Sala Trionfini nel centenario della nascita di Gino Gavioli
La Sala Edmondo Trionfini ricorda il centenario della nascita del grande disegnatore e umorista Gino Gavioli, avvenuta il 9 maggio 1923. Una mostra dedicata a lui e al suo legame di amicizia con Mirandola e Concordia - per il tramite di Otello Bertoli del Circolo Anspi di Fossa - sarà allestita dal 24 al 30 luglio prossimi
La Sala Edmondo Trionfini in piazza Ceretti a Mirandola ricorda il grande disegnatore, illustratore e umorista Gino Gavioli nel centenario della nascita, avvenuta il 9 maggio 1923. A lui sarà dedicata la mostra che si terrà dal 24 giugno al 30 luglio prossimi, in occasione della quale verrà presentato il nuovo cofanetto “Ora, Labora et Sogna”. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Amici della Consulta APS, dal Comitato Sala Trionfini, dal Circolo ANSPI San Massimo-Fossa di Concordia e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola.
Gino Gavioli, all’anagrafe Luigi Gavioli, nasce a Milano il 9 maggio 1923. A 17 anni, dopo essersi diplomato all’Accademia di Brera fa il suo esordio disegnando per Alberto Traini alcune serie comiche tra cui il personaggio Carioca, tavole poi “passate” a china dall’amico Paolo Piffarerio.
Nei successivi anni collabora con le maggiori testate a fumetti italiane: Corriere dei piccoli, Il Monello e Il Giornalino. Realizza i personaggi di Sempronio, Felicino e Arcibaldo, Il Lupo e l’Agnello, Pico Panda e Paco Serse. L’attività di disegnatore proseguirà, dopo il lungo periodo in cui si dedica alla pubblicità assieme al fratello Roberto, con il volume Eroi in pantofole.
Nel 1953 fonda, insieme al fratello Roberto, lo studio gamma Film di Milano. Molteplici furono in quel periodo i disegnatori e i tecnici che si formarono nell’ambito dell’animazione e della televisione. Lo studio ha prodotto una grande quantità di serie per spot pubblicitari in animazione per Carosello e una serie di film a corto e lungo metraggio. Tra questi ultimi il più famoso è Putiferio va alla guerra del 1968 di cui Gino è stato uno dei principali disegnatori e Roberto il regista.
Nella storia dell’animazione italiana i fratelli Gavioli svolsero una funzione di pionieri nella sperimentazione di nuovi linguaggi espressivi, soluzioni grafiche e ricerca tecnologica. Lo studio Gamma Film vinse nel 1965 la Palma d’oro per la miglior compagnia di produzione pubblicitaria al Festival internazionale della creatività Leoni di Cannes grazie all’enorme quantità e qualità delle sue produzioni.
Nel 2008 la rivista The Artist rende omaggio a Osvaldo Cavandoli e alla Linea con Cavandoli!, un fumetto disegnato da 30 autori umoristici italiani: Gino Gavioli partecipa all’omaggio ridando vita, dopo circa quattro decenni, agli storici personaggi della Gamma Film: Caio Gregorio er guardiano der pretorio, il Vigile Concilia, Cimabue e Capitan Trinchetto.
A 93 anni muore, a Milano, il 19 novembre 2016 e riposa nel cimitero di Greco (quartiere di Milano).
Particolarmente legato a Fossa di Concordia e a Mirandola, grazie all’amicizia con il fossese Otello Bertoli, ha realizzato diverse pubblicazioni sul nostro territorio: Concordia…due passi nella storia (1997), Il Castello della Mirandola (2006) e il cofanetto di cartoline emesse il giorno dell’inaugurazione del restauro della reggia dei Pico, C’erano una volta…i mestieri (2007), I documenti dei Pico (2011), Parole senza tempo (2015), Frate Francesco (2017) e altre ancora.