Il
Chiesa, Trame di bellezza
Pubblicato il Maggio 11, 2023

Il Pontefice e i pontieri

Trame di bellezza, una rubrica a cura della Pastorale Sociale e del Lavoro.

 

In questa rubrica abbiamo ragionato sulla necessità di un dialogo reciproco fra Chiesa e società, unico modo di arricchirsi reciprocamente nel cammino condiviso verso la realizzazione del bene comune. Conviene focalizzarsi ora su chi ha il compito di essere protagonista di questo dialogo, su chi è chiamato, per vocazione, a farsi costruttore di ponti tra queste realtà. Il magistero ecclesiale è molto chiaro in questo: è il fedele laico, che opera nel mondo per “trattare e ordinare secondo Dio le cose temporali” (LG 31). Un linguaggio forse desueto per invitare tutti, nessuno escluso, a portare la cultura cristiana, la sua ricchezza, il suo valore aggiunto nel sociale e nel politico. Occorre che gli insegnamenti evangelici e magisteriali diventino azione sociale e politica nel loro significato più alto e più nobile, che diventino cioè azione, progetto, realizzazione nella polis, nei luoghi in cui si esprimono decisioni che hanno un impatto diretto nella vita delle diverse comunità locali, nazionali e internazionali. Temi che forse alcuni anni fa erano più sentiti e forse più praticati, a dare ascolto alle tante voci che denunciano l’irrilevanza dei cattolici nella società e nella politica.

Un’irrilevanza che, se c’è, deve essere addebitata a diversi fattori, tra i quali certamente un laicato che ha preferito ritagliarsi uno spazio di sicurezza nelle confortevoli mura parrocchiali con una lettura troppo intimistica del Vangelo e della fede. In origine la Parola è data al popolo, non soltanto al singolo, e giunge al singolo attraverso la sua dimensione comunitaria e quindi sociale. E alla dimensione sociale e comunitaria deve contribuire. Occorre quindi ritrovare la forza e il coraggio di progettare, di costruire ponti, di mettere le mani nella pasta sociale e politica per farla lievitare. Papa Francesco, unitamente a diverse altre voci ecclesiali, spinge da tempo in questa direzione, ma è il laico che ha la possibilità di agire ed operare nelle “cose temporali”. Il pontefice, letteralmente costruttore di ponti, può fare la sua parte soltanto unitamente a tanti altri pontieri, laiche e laici, le cui fila vanno forse rinfocolate. Pontieri però non ci si improvvisa, pena esiti disastrosi. Ragioneremo nelle prossime settimane di quali abilità occorra munirsi, con la speranza di scoprire che tutti, proprio tutti, possiamo dare un valido contributo. Alla prossima.

Paolo Barani

OFS, preghiera e musica per gli 800 anni del Cantico delle creature
L’Ordine Francescano Secolare di San Nicolò organizza per domenica 30 novembre, alle 16, in San Bernardino da Siena a Carpi, un evento di preghiera e di musica per la conclusione dell’ottavo centenario del Cantico delle creature. I canti saranno eseguiti dal coro “I Grammers” diretto da Rossana Bonvento
di redazione@notiziecarpi.it 
Pubblicato il 26 Novembre, 2025
L’Ordine Francescano Secolare di San Nicolò organizza per domenica 30 novembre, alle 16, in San Bernardino da Siena a Carpi, un evento di preghiera e ...
Assemblea Agesci Zona di Carpi: tempo e sostenibilità nel servizio
Si è tenuta a Rolo, lo scorso 9 novembre, l’assemblea dell’Agesci Zona di Carpi: momento di formazione e partecipazione democratica. Eletta la responsabile di Zona Chiara Consorti. Il nuovo assistente di Zona, don Anand Nikarthil, ha celebrato la Messa
di redazione@notiziecarpi.it 
Pubblicato il 26 Novembre, 2025
Si è tenuta a Rolo, lo scorso 9 novembre, l’assemblea dell’Agesci Zona di Carpi: momento di formazione e partecipazione democratica. Eletta la respons...
Assemblea costituente del Vicariato di Carpi
Papa Leone XIV si è pronunciato sull’unificazione delle diocesi. A Carpi si è tenuta l’assemblea costituente del Vicariato, presieduta dal vescovo Erio Castellucci. Il Vicariato di Carpi coincide con il territorio civile dell’Unione Terre d’Argine e di Rolo
di Giacomo Sforzi 
Pubblicato il 26 Novembre, 2025
Papa Leone XIV si è pronunciato sull’unificazione delle diocesi. A Carpi si è tenuta l’assemblea costituente del Vicariato, presieduta dal vescovo Eri...
La forza della stampa diocesana: un antidoto all’omologazione e una scuola di umanità
Nel tempo della crisi dell’informazione e della fuga dei lettori, i giornali diocesani continuano a rappresentare una presenza viva nelle comunità locali, custodi di storie, volti e speranze.
Tra cali di copie e chiusure di edicole, i settimanali diocesani resistono e si rinnovano: una rete di 190 testate che ogni settimana raggiunge oltre cinque milioni di lettori, mantenendo viva la parola delle comunità.
di Giacomo Sforzi 
Pubblicato il 26 Novembre, 2025
Tra cali di copie e chiusure di edicole, i settimanali diocesani resistono e si rinnovano: una rete di 190 testate che ogni settimana raggiunge oltre ...