Allungare la mano ai giovani
di Maria Silvia Cabri
“Le nuove povertà” è stato il tema al centro dell’intervento di monsignor Erio Castellucci, vescovo di Carpi, arcivescovo di Modena-Nonantola e vicepresidente della Cei, nell’ambito del Festival della Giustizia Penale che si è concluso domenica 21 maggio. In Auditorium San Rocco a Carpi, venerdì 19 maggio, nella conferenza incentrata su “Lavoro precario e contratti atipici. Analisi di un fenomeno: il rispetto della dignità e della sicurezza sul lavoro”, monsignor Castellucci ha sottolineato come “le nuove povertà, in realtà, sono in buona parte le povertà antiche o di sempre, perché già nel Vangelo ci sono queste povertà come la fame, la sete, la nudità, il carcere, la malattia, ma hanno una declinazione sempre nuova”. “Gesù – ha proseguito don Erio – aveva anche detto ‘I poveri li avete sempre con voi’ (Mc 14,7), ed è una profezia che si avvera, nel senso che le povertà si rinnovano in continuazione. In particolare mi riferisco ad alcune povertà che si sono rivelate in maniera speciale con la pandemia.
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