I castorini d’Italia ricevuti dal presidente Mattarella
di Virginia Panzani
Foto sito internet www.castorini.it
Si è respirata grande emozione, giovedì 25 maggio, durante l’incontro del presidente della Repubblica Sergio Mattarella con l’Associazione Italiana Castorini (Aic) rappresentata da un centinaio di bambini provenienti da tutta Italia, accompagnati da 33 capi e dall’Esecutivo Nazionale. Un clima di famigliarità, nella bella cornice dei giardini del Quirinale, a contatto con la natura, in piena sintonia con l’esperienza associativa che vivono i castorini, gli scout nella fascia d’età dai 5 ai 7 anni. Al presidente Mattarella l’Aic ha donato in particolare la propria bandiera, consegnata dalle mani rispettivamente della castorina più piccola e di quella più grande della delegazione.
Nell’ambito del castorismo, lo scautismo carpigiano è stato ed è una delle realtà più ricettive e propulsive a livello nazionale. Non poteva dunque mancare, all’interno della delegazione dall’Emilia-Romagna, una rappresentanza delle due colonie che fanno capo alla parrocchia della Madonna della Neve di Quartirolo – parallelamente al gruppo Agesci Carpi 4 – intitolate a due pionieri del movimento, una a don Nellusco Carretti e l’altra a Maurizio Marani. Proprio insieme a quest’ultimo Paola Ascari, che ha partecipato con due castorini di Quartirolo all’incontro al Quirinale il 25 maggio e che è tuttora in servizio come capo, è stata tra i fondatori dell’Aic.
Era presente anche una delegazione della colonia di castorini della parrocchia di Santa Croce di Carpi.
“Il presidente Mattarella è stato caloroso nella sua accoglienza – commenta Paola -. Ha parlato a braccio e ci ha colpito perché ha saputo rivolgere ai bambini parole che loro conoscono bene perché sono capisaldi del percorso educativo loro proposto attraverso l’ambiente fantastico che vivono nelle colonie. E’ una esperienza bellissima poter fare servizio con i castorini – ha aggiunto Paola -, anche dopo tanti anni ci si arricchisce sempre, la fatica quasi non si sente. Un arricchimento personale che viene anche dalle relazioni di amicizia e di collaborazione che si instaurano con i genitori e le famiglie dei bambini”.
Riportiamo qui di seguito una sintesi del saluto del presidente Mattarella ai castorini dell’Aic, in cui ha insistito sul concetto del vivere e dell’impegnarsi “insieme”, parola guida dell’esperienza del castorismo.
“Siete bravissime e bravissimi, grazie a chi vi guida con tanto impegno con generosità. I castori sono affascinanti e voi lo siete ancora di più! State dimostrando con allegria e in che modo si sta insieme, collaborando insieme, impegnandosi insieme, rispettandosi, scambiandosi opinioni ed esperienze imparando ciascuno dagli altri. E’ per questo un piacere incontrarvi, avervi qui in questo giardino così grande, e ringraziare le vostre guide per quanto fanno. E’ un percorso prezioso. Avete davanti un cammino lungo, naturalmente, ma tra molti anni la responsabilità che abbiamo adesso noi adulti e, nel mio caso, noi vecchi, passerà a voi. L’avrete nelle vostre mani e ricorderete questo periodo in cui avete appreso vicendevolmente a rispettarvi e a collaborare. E’ un piacere avervi qui e vedervi insieme. Complimenti, benvenuti e auguri”.
Paola Ascari con due castorini di Quartirolo
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