Concentrico Festival ha registrato 13.000 presenze
Successo per l'VIII edizione del festival transdisciplinare, intergenerazionale, diffuso e site-specific
Si è conclusa l’ottava edizione di Concentrico Festival: il festival transdisciplinare, intergenerazionale, diffuso e site-specific, che dal 9 al 18 giugno ha trasformato la città di Carpi nel palcoscenico più ngrande d’Italia. Questa edizione di Concentrico Festival ha registrato 13.000 presenze, un grande successo di pubblico con diversi spettacoli sold out durante tutte le repliche, proponendo più di 60 eventi che hanno coinvolto 120 artisti e compagnie internazionali distribuiti in diverse aree spettacolo, abbracciando il teatro a 360° (dalla prosa al circo contemporaneo, passando per spettacoli di piazza, teatro ragazzi e danza urbana) e aprendo una finestra sul mondo musicale e sulla sperimentazione artistica contemporanea.
Il luogo di riferimento dell’edizione 2023 è stata la nuova, grande location al Parco della Cappuccina, nallestita e attrezzata con servizio food & drink a cura di Nonno Pep Beer&Food.
L’Associazione culturale AppenAppena – Aps e tutto lo staff di Concentrico Festival si ritengono assolutamente soddisfatti della buona riuscita dell’evento che ha ricevuto commenti e feedback molto positivi per l’organizzazione, la scelta degli spettacoli e l’atmosfera creata nella nuova location che ha offerto un modo diverso di vivere gli spazi urbani.
Il festival sostiene la diffusione della cultura della legalità, dei pari-diritti e della cittadinanza responsabile attraverso le modalità organizzative, in linea con gli obiettivi dell’agenda 2030 e con la transizione ecologica ndegli organismi culturali e creativi promuove lo sviluppo sostenibile della città e punta a orientare il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti dell’ambiente.
Quella del 2023 è stata la prima edizione completamente plastic free come riconosciuto anche dalla Regione Emilia Romagna, è stato privilegiato l’utilizzo di materiali a basso impatto ambientale, nella somministrazione di cibi e bevande sono stati eliminati i prodotti monouso al fine di ridurre lo spreco alimentare, è stata rispettata la raccolta differenziata dei rifiuti in tutte le location, è stata favorita la comunicazione digitale con conseguente riduzione dei prodotti promozionali cartacei ed è stata incentivata la mobilità sostenibile per raggiungere i luoghi degli eventi.
Concentrico Festival ha garantito la parità di genere con piena ed effettiva partecipazione e pari opportunità di leadership sia all’interno dello staff organizzativo che nella scelta artistica, è in prima linea nel porre fine a ogni forma di discriminazione con l’obiettivo di combattere gli stereotipi sessisti per colmare il divario di genere nel mercato del lavoro, in particolare nel mondo dello spettacolo.
Il Festival si è avvicinato alle nuove generazioni sia a livello artistico, con la ricerca di nuovi talenti, che a livello formativo con l’intento di sviluppare le competenze necessarie, incluse le competenze tecniche e professionali, per raggiungere la piena e produttiva possibilità di occupazione all’interno del mondo dello spettacolo attraverso i laboratori Cantiere Concentrico.
L’edizione 2023 ha visto la partecipazione di tirocinanti provenienti dall’università di Bologna, Parma, Modena e Reggio Emilia, mobilità internazionale (Overseas) e volontarie e volontari inseriti in progetti di volontariato internazionale grazie alla collaborazione con Ibo Italia.
Lo staff ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del Festival con il proprio sostegno, gli sponsor, il Comune di Carpi e la Regione Emilia Romagna, le volontarie e i volontari, le ragazze e i ragazzi che hanno svolto il tirocinio universitario, gli artisti, i tecnici, il personale di servizio e soprattutto chi ha scelto di partecipare e vivere in libertà la magia del Festival ricordando e riconoscendo il rispetto e la disponibilità nel preservare l’ambiente nel migliore dei modi.
Concentrico Festival, la cui direzione artistica è affidata sin dalla prima edizione ad Andrea Rostovi e Maddalena Caliumi e che vede Chiara Pattacini come direttrice di produzione, è ideato e organizzato dall’Associazione culturale AppenAppena – Aps, con il patrocinio del Comune di Carpi e Regione Emilia Romagna, il contributo di Fondazione Marchesini Act, Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e il sostegno di Aimag Spa, CMB, Sarchio Spa, Coop alleanza 3.0, Visiospot, Garc Spa, Rotary Club Carpi. Con la collaborazione di: Nonno Pep Beer&Food, PS Company, Arteficio, F.lli Rossetto, Loschi Traslochi, Tappezzeria Gozzi, La Fenice Libreria, Modena Food Lab.
Fin dalla prima edizione, l’ammonite fossile costituisce l’immagine guida del Festival: oltre ad essere una forma concentrica, essa è custodita nei marmi che rivestono i portici del centro cittadino. Un tesoro nascosto da scoprire.
L’associazione culturale AppenAppena – Aps ha come mission la promozione dell’arte e della cultura. L’attività principale è la progettazione e la realizzazione di eventi e festival cui si unisce un’attenta ricerca in campo artistico e organizzativo. L’AppenAppena è un incubatore di novità e competenze professionali, un team di riferimento per sperimentare nuove forme di aggregazione e modalità di creazione.