Allena la memoria!
Le associazioni locali unite nel progetto “Le storie che uniscono”, a tutela dei più fragili
di Maria Silvia Cabri
“Le storie che uniscono” è il nome del progetto realizzato a Carpi grazie alla collaborazione di alcune associazioni del territorio. Il Circolo Loris Guerzoni, l’Università per la libera età Natalia Ginzburg, l’USHAC (Arcobaleno e Asd) e il Comitato Amici del Parco in partnership progettuale hanno partecipato al bando regionale per il finanziamento di progetti di rilevanza locale, presentando appunto il progetto che ha ottenuto un finanziamento di 24.800 euro. In collaborazione con le istituzioni pubbliche (Comune e Ausl), l’iniziativa si rivolge a cittadini e famiglie, con particolare attenzione ai giovani e agli anziani, promuovendo momenti di incontro e scambi di esperienze, forme di mutuo aiuto intergenerazionale a favore delle persone fragili o svantaggiate, a rischio di solitudine e a favore delle persone con disabilità.
La prima attività a partire è la “Palestra della memoria” (la prima in città): «Un’esperienza – affermano Stefania Ascari, direttrice Distretto Sanitario e Vanda Menon, Centro Disturbi Cognitivi e Demenze di Carpi – che mira a coinvolgere persone non più giovani (over 75) in sessioni formative con esercizi mirati a tenere allenata la mente e la memoria, allo scopo di prevenire il decadimento cognitivo e promuovere la socializzazione”. Gli “allenatori” (o tutor) che animeranno i gruppi di partecipanti sono volontari formati, attraverso un corso specifico, dalla dottoressa Petra Bevilacqua, neuropsichiatra. “Ad oggi è stato selezionato un gruppo di 34 tutor (su una cinquantina di domande pervenute) – affermano dall’Università Ginzburg -. A inizio 2024 partiremo al Guerzoni, in collaborazione con la parrocchia di San Giuseppe, ma è nostro obiettivo estendere la ‘Palestra della memoria’ anche ad altri circoli”. Tanti altre le iniziative previste dal progetto: momenti di incontro e dialogo tra persone differenti per età, estrazione sociale e provenienza; la rassegna sul racconto storico; laboratori artistici e creativi di acquerello, pittura, creta e anche di cucina; un corso per barman per giovani con disabilità al bar del Circolo Guerzoni; pomeriggi in musica e progetti di fotografia.