Il silenzio, l’ascolto e la sfida del discernimento
Il vescovo Douglas Regattieri ha ricordato il 50° anniversario di sacerdozio con un libro in cui ripercorre il lungo percorso del suo ministero da Carpi a Cesena
di Luigi Lamma
“Credo di poterLa invocare così: Maria, madre del mio sacerdozio. Mi ha accompagnato lungo tutto il cammino di questi 50 anni”. Si conclude così con un atto di affidamento e di ringraziamento a Maria il volume che monsignor Douglas Regattieri, vescovo di Cesena-Sarsina, ha realizzato in occasione del 50° anniversario dell’ordinazione sacerdotale (Vallalta 15 settembre 1973). “Alzerò il calice della salvezza. 50 anni di sacerdozio ministeriale” (Editrice Stilgraf, con foto dall’archivio di Pier Giorgio Marini) è il titolo dell’opera in cui è lo stesso monsignor Regattieri a tracciare, anche con l’ausilio di numerose immagini, le tappe del suo ministero. Il libro è stato inviato, in queste settimane, ai numerosi amici che “don Douglas” ha conservato nella Diocesi di Carpi e con cui si mantiene profondo il legame di comunione. Tra settembre e novembre si concentrano delle date molto importanti per il vescovo Douglas, oltre all’anniversario dell’ordinazione sacerdotale, il 5 ottobre (1949) ha festeggiato il compleanno, l’8 ottobre (2010) l’annuncio della nomina a vescovo di Cesena-Sarsina e il 28 novembre (2010) l’ordinazione episcopale nella Cattedrale di Carpi. Nelle pagine del libro si intrecciano, inevitabilmente, con il succedersi degli incarichi, sempre di maggiore responsabilità, i passaggi più significativi della storia recente della Chiesa di Carpi di cui monsignor Regattieri è stato assoluto protagonista.