L’arte tessile a Carpi: lunedì un convegno al Vallauri
"Coniugare due esigenze per il sistema educativo italiano, ossia passato e futuro, passando per il presente"
“Un territorio… Le sue mani: l’arte tessile a Carpi e dintorni, dalla maglieria al 3D”: questo il titolo del convegno che si svolgerà lunedì 27 novembre per l’intera giornata al Vallauri di Carpi (dalle 8.30 alle 17), promosso dall’istituto insieme a Comune, a Carpi Fashion System e con l’aiuto di ForModena. “Il convegno vuole coniugare due esigenze importanti per il sistema educativo italiano – commenta la dirigente Silvia De Vitis – ossia passato e futuro, passando per il presente. Il senso del convegno, con la sua prima parte di carattere storico, con intervento dell’assessore regionale Vincenzo Colla e la seconda legata al futuro e alle imprese, riassume il ruolo di crescita civile, etica e produttiva della scuola italiana e ancora di più dell’istruzione professionale”. Sin dallo scorso anno scolastico, il Vallauri, con la collaborazione degli enti, delle associazioni categoria e degli imprenditori ha ripreso un percorso didattico e formativo sulla maglieria. “Si tratta di un’attività identitaria del territorio, un vero e proprio genius loci, che nel tempo però ha visto scemare l’interesse della comunità educativa. I corsi sulla maglieria di fatto erano scomparsi dall’offerta formativa carpigiana – commenta la preside -. Il gruppo di lavoro che già dall’anno scorso ha realizzato presso ForModena il corso di maglieria per le classi quinte ha perciò deciso di riprendere l’argomento sia da un punto di vista culturale che da quello imprenditoriale in riferimento allo sviluppo del territorio e alle concrete e immediate possibilità di inserimento, con ruoli e riconoscimenti estremamente gratificanti, nel mondo del lavoro. Ad oggi sono stati svolti presso ForModena i corsi di 50 ore ciascuno per le classi terze e quarte dell’indirizzo Moda e il Vallauri ha organizzato al proprio interno i corsi per le classi quinte. Inoltre abbiamo anche chiesto l’accreditamento ai corsi regionali di ‘Istruzione e formazione professionale’ per avviare un corso curvato in modo specifico sulla maglieria, con qualifica al terzo anno, in attesa di approvazione. In questo contesto, il nostro istituto si pone come implementatore di sviluppo e di lavoro, ma anche, ed è il suo compito educativo, come riferimento per gli studi storici e l’identità, inclusiva ed accogliente, nella comunità locale. Per questo è stato scelto di approfondire gli aspetti storici partendo dalle attività di tessitura attestate a partire dalla terramara di Montale per proseguire sino ad oggi”.