Festa per i 90 anni di monsignor Rino Bottecchi
90° compleanno di monsignor Rino Bottecchi nella vigilia della solennità dell’Epifania: la messa presieduta dal vescovo Erio Castellucci e la festa con la parrocchia della Cattedrale e i “ragazzi” del Masci di Carpi e Mirandola
di Virginia Panzani
Don Rino Bottecchi con i “vecchi scout” di Mirandola (Foto di Nicola Catellani)
Con grande gioia e profonda gratitudine tanti hanno voluto unirsi a monsignor Rino Bottecchi, lo scorso 5 gennaio, vigilia della solennità dell’Epifania, per festeggiare i suoi 90 anni. “Un clima da messa crismale” ha detto qualcuno al vedere all’altare della Cattedrale numerosi sacerdoti e diaconi intorno a don Rino nella celebrazione eucaristica presieduta, per l’occasione, dal vescovo Erio Castellucci. Presenti i parrocchiani della Cattedrale, i membri della Comunità Masci, e gli amici provenienti dalle parrocchie dove si è svolto il ministero di don Bottecchi, Mirandola e Mortizzuolo. Ad introdurre la celebrazione, il vicario generale, monsignor Gildo Manicardi, ha ricordato di quando, bambino, trasferitosi da Fossoli a Carpi, conobbe, facendo da chierichetto, don Rino, allora viceparroco in Cattedrale. Lo ritrovò oltre vent’anni dopo, di ritorno da Roma, quando don Bottecchi era rettore del Seminario, lavorando insieme nella Scuola di formazione teologica diocesana e all’elaborazione, a metà degli anni ’80, su incarico del vescovo Maggiolini, della “prima bozza del diaconato”. Il vicario generale ha poi, citato, il ministero di don Rino a Mirandola, a Mortizzuolo, e poi di nuovo in Cattedrale, dove, dopo aver guidato la parrocchia per vent’anni, oggi, è coadiutore del parroco don Massimo Dotti e canonico penitenziere. “Ringraziamo don Rino perché fa funzionare la lavatrice dei peccati in Duomo – ha detto monsignor Manicardi con un sorriso -. 90 anni sono ancora pochi. Chi arriva a questa età ha tutto il diritto di dire: Signore, se arrivo a 100 anni, ‘non recuso laborem’, non rifiuto la fatica. Auguri don Rino!” ha concluso il vicario, mentre l’assemblea si scioglieva in un caloroso applauso.
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