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Pubblicato il Gennaio 24, 2024

Salute inclusione dignità

Domenica 28 gennaio, 71ª Giornata mondiale dei malati di lebbra, Aifo si attiva con iniziative in tutta Italia

Domenica 28 gennaio si celebra la 71ª Giornata Mondiale dei malati di Lebbra, istituita da Raoul Follereau e promossa da Aifo (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau), che porta avanti i valori del giornalista e filantropo francese e che opera in Italia grazie a 37 gruppi locali, tra cui anche il Gruppo Aifo di Carpi. Quest’anno supportano la campagna Aifo le associazioni: Agesci, Gioventù Francescana, Segretariato Italiano Studenti Medicina e Focsiv. Oggi la lebbra si trova nella lista delle Malattie Tropicali Neglette (MTN) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), negli ultimi due anni il numero annuale delle persone diagnosticate è in aumento, dopo il calo dovuto alla pandemia da Covid-19. Secondo i dati OMS pubblicati a metà settembre 2023 le persone diagnosticate nel corso dell’anno 2022 sono state 174.087 con un aumento del 23,8% rispetto al 2021 (140.594 persone). Al primo posto l’India con 103.819 casi, seguita dal Brasile (19.635 persone) e dall’Indonesia (12.441 persone).

Aifo, da più di 60 anni, si adopera per assicurare salute, inclusione e dignità alle persone fragili e con disabilità, valorizza le risorse locali e mobilita reti di comunità e istituzioni per produrre un cambiamento equo e sostenibile. Dal 1999 Aifo è un attore non statale in relazione ufficiale con l’OMS. Ad oggi conta 54 progetti che toccano 11 paesi nel mondo a beneficio di 236.673 persone nel 2022. Le principali sfide di Aifo sono: l’educazione sanitaria per la diagnosi precoce della malattia, i progetti per migliorare la situazione socio- economica (istruzione, lavoro), l’eliminazione della discriminazione e dello stigma, la sensibilizzazione e la raccolta fondi. Tali obiettivi vengono perseguiti al fine di garantire il diritto alla salute di base per ogni persona, attraverso la promozione dell’assistenza sanitaria vicino ai luoghi di vita e il rafforzamento dei sistemi sanitari nazionali.

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